103 interdittive antimafia dal febbraio 2020 ad oggi nel Foggiano
“Follow the money”. E’ il titolo scelto dalla Direzione Investigativa Antimafia per il calendario 2025, e che si rifà ad uno slogan reso popolare dal film “Tutti gli uomini del Presidente” sui giornalisti che scoperchiarono lo scandalo ‘Watergate’. La presentazione del calendario è stata occasione per il punto della situazione sul lavoro della Dia di Foggia, guidata dal colonnello dei Carabinieri Paolo Iannucci.
“Abbiamo ottenuto risultati evidenti analizzando il mondo economico e finanziario della mafia di Capitanata. – ha detto Iannucci, in carica nella Capitanata dal 2020 – I soldi sporchi, pur finendo nel mondo lecito, rappresentano un doping che favorisce la concorrenza sleale. Dal 15 febbraio 2020 ad oggi ci sono state 103 interdittive in provincia di Foggia su circa 5000 società analizzate rispetto alle 10mila richieste, e sono un’interdittiva è stata annullata dal Tar. Dietro un’interdittiva c’è un lavoro approfondito da parte del gruppo Interforze Antimafia che analizza assetti societari e white list. L’avviso del procedimento si basa sempre su sospetti fondati, ma si dà anche il tempo all’imprenditore di presentare controdeduzioni e di essere ascoltato dal gruppo interforze”.
Iannucci, inoltre, ha elencato alcuni dati sulla lotta alla criminalità. “In 5 anni abbiamo sequestrato circa 19 milioni di euro ai patrimoni criminali, ma arriviamo fino a 30 milioni considerando anche i beni. Abbiamo arrestato oltre 35 persone, sequestrato oltre 10 chili di droga e applicato cinque misure di prevenzione di cui tre patrimoniali. A questo si aggiunge il monitoraggio di 80 società che operano sui cantieri dell’alta velocità. Sono stati anni di grande studio del tessuto economico locale allo scopo di tenerlo pulito e garantire lealtà nella concorrenza economica”.