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La Femca Cisl Basilicata chiede un incontro urgente al Prefetto di Potenza per la tutela degli ex dipendenti del Consorzio ASI

Il segretario generale della Femca Cisl Basilicata Francesco Carella esprime forte preoccupazione per la mancata liquidazione delle spettanze residue dei trattamenti di fine rapporto agli ex dipendenti del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Potenza, il cui rapporto di lavoro è cessato nel 2021. «Nonostante il precedente liquidatore, l’avvocato Giuseppe Fiengo, avesse provveduto a liquidare circa il 30 per cento del Tfr spettante il 22 dicembre 2022 e si fosse impegnato a completare i pagamenti in tempi definiti, ad oggi non si è registrato alcun progresso concreto da parte del commissario liquidatore attuale, Luigi Vergari. Tale situazione – incalza Carella – perdura nonostante le nostre reiterate richieste di chiarimenti e interventi nel 2022, 2023 e 2024, rimaste tutte senza risposta. In considerazione di questa grave situazione, che impatta negativamente sulla vita di numerosi lavoratori e delle loro famiglie, come Femca Cisl abbiamo inoltrato una richiesta di incontro urgente al Prefetto di Potenza Michele Campanaro con l’obiettivo di verificare lo stato delle attività del commissario liquidatore e individuare soluzioni concrete per il recupero delle somme dovute, garantendo così i diritti degli ex dipendenti del consorzio. Nel rinnovare il nostro impegno a sostenere i lavoratori coinvolti nella rivendicazione dei loro sacrosanti diritti, auspichiamo che le istituzioni coinvolte, a partire dal commissario liquidatore e dalla Giunta regionale, diano la massima priorità a questa vertenza, riconoscendo il diritto dei lavoratori ad ottenere quanto loro spettante».

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