Mc Elan, il cibo senza antibiotici, per la salvaguardia dell’uomo, dell’ambiente e degli animali

A Ancona, in occasione del G7 Salute, sono stati trattati temi come la prevenzione e la preparazioni a nuove possibili pandemie, la prevenzione delle malattie come stimolo all’ invecchiamento sano e, non da ultimo, l’approccio ONE HEALTH alla salute con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica. Punti chiave della visione one health sono: la promozione dell’uso prudente degli antibiotici , il miglioramento della prevenzione delle infezioni, la sorveglianza della resistenza antibiotica, la sorveglianza del consumo degli antibiotici. L’azienda Mc Elan di Sandrigo(Vi) ha da tempo sposato questa filosofia promuovendo il benessere degli animali allevati e azzerando completamente l’uso degli antibiotici. In questo modo ha potuto mettere sul mercato il primo latte al mondo certificato antibiotic free ma anche l’ omogeneizzato alla carne per la prima infanzia e il ragù di carne di manzo per tutta la famiglia. Tutti garantiti e certificati antibiotic free. Carlo Maino. amministratore Mc Elan, ha deciso di rinunciare in tutte le fasi di vita dei suoi animali, all’uso di antibiotici.  “Nei nostri allevamenti usiamo soltanto prodotti naturali per curare gli animali e questo permette che nei prodotti dei miei animali non si trovino neppure tracce infinitesimali, per la semplice ragione che non vengono utilizzati in tutto il ciclo di vita dell’animale. Potrebbe essere che i batteri promotori di malattie siano diventati resistenti? La AMR, resistenza antimicrobica, è direttamente responsabile di 1,3 milioni di morti e contribuisce a 5 milioni di morti ogni anno. Ma questo è solo l’inizio. L’AMR minaccia anche il nostro futuro economico, con un costo annuale globale stimato fino a 3,4 trilioni di dollari entro il 2030 e 28 milioni di persone spinte alla povertà entro il 2050 (…)”.  La resistenza antimicrobica (AMR) si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti non rispondono più ai farmaci antimicrobici. Di conseguenza, gli antibiotici e altri farmaci antimicrobici diventano inefficaci, rendendo le infezioni più difficili o impossibili da trattare e aumentando il rischio di diffusione della malattia, malattie gravi e morte. Portare in tavola questi cibi disponibili in farmacia significa essere coscienti di far parte di una realtà più ampia nella quale anche le nostre scelte più semplici, come possono essere quelle alimentari, hanno un peso importante nella globalità del mondo. Azienda segnalata da Eccellenze Agroalimentari D’ Italia 2025.

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