Contrasto all’abbandono dei rifiuti, l’assessora Triggiani sottoscrive a Lecce un protocollo d’intesa alla presenza della vice ministra all’Ambiente Vannia Gava
Nel pomeriggio di ieri, 16 gennaio, è stato siglato – nella sede della Prefettura di Lecce – un protocollo d’intesa per il potenziamento dei servizi di contrasto all’abbandono di rifiuti nella provincia di Lecce. L’intesa coinvolge Regione Puglia, Provincia e Prefettura di Lecce, Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Confindustria Lecce e i Comuni capofila degli Ambiti di Raccolta Ottimale. A siglare il documento, per il presidente Michele Emiliano, l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Serena Triggiani e la vice ministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava.
“Ogni sinergia – come quella del protocollo di Lecce – che porti controllo, monitoraggio e azione effettiva sulla piaga degli abbandoni è sicuramente un buon punto di partenza. La Regione è virtuosa su queste forme di collaborazione inter -istituzionale poiché da 20 anni ha all’attivo un Accordo Quadro con le forze dell’ordine che è un unicum nella sua specifica finalità di tutela dei territori e contrasto agli abbandoni” ha dichiarato l’assessora Triggiani.
Il protocollo è finalizzato ad uno specifico piano di monitoraggio e controllo ambientale riguardante, in particolare, la verifica sulle attività di trasporto di rifiuti, della destinazione finale dei rifiuti provenienti dai cantieri edili e dalle attività di “sgombero” e il contrasto all’evasione della TARI.
Le situazioni di abbandono saranno segnalate direttamente dalle Polizie Locali o dai cittadini tramite un servizio attivo sul sito istituzionale della Provincia di Lecce. Alla segnalazione seguirà una prima verifica dello stato dei luoghi con georeferenziazione, individuazione catastale dell’area oggetto di abbandono ed attivazione dei necessari controlli per individuare il responsabile della condotta illecita.
I dati di monitoraggio saranno periodicamente elaborati dalla Polizia Provinciale e comunicati, con cadenza almeno trimestrale, alla Prefettura di Lecce al fine di verificarne l’efficienza e l’efficacia.