Porto di Taranto, la dichiarazione dell’assessore Ciliento dopo la visita del viceministro Rixi
Dichiarazione dell’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Debora Ciliento dopo l’incontro con il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio al Porto di Taranto.
“La visita del viceministro Rixi ha rappresentato un momento di confronto molto importante sul futuro del porto di Taranto e sul ruolo che esso può avere per il rilancio del territorio non solo sotto l’aspetto economico-industriale ma anche socio-culturale. Interessante e assolutamente condivisibile la vision del porto di Taranto spiegata dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete: passare da un porto esclusivamente industriale e chiuso a un porto aperto, diversificato, innovativo e sostenibile. Tanto si sta facendo per dotare il porto di infrastrutture capaci di potenziare la logistica, l’attracco di grandi navi merci, la produzione di energia eolica, l’insediamento della cantieristica di lusso, ma anche per ospitare le navi da crociera e la nautica da diporto. Gli investimenti sul waterfront lo renderanno accessibile ai cittadini e accogliente per chi vi attracca, che sia un turista o un imprenditore. L’obiettivo della nostra amministrazione per i grandi porti regionali, in accordo con le due Autorità di Sistema Portuali, è proprio quello di connetterli alla città, perché questo è il modo migliore per valorizzare la risorsa mare. Abbiamo colto dal discorso del viceministro Rixi l’attenzione verso il porto di Taranto, strategico anche a livello nazionale, e un certo ottimismo sulla imminente firma da parte del MASE del decreto che autorizzerà i porti di Taranto e Brindisi come Hub industriali nazionali per la realizzazione degli impianti eolici offshore. Un progetto importantissimo per continuare sulla strada dello sviluppo sostenibile dell’area di Taranto, che necessiterà di un successivo provvedimento che individui le risorse necessarie per dare concreta attuazione agli interventi infrastrutturali individuati nel decreto del MASE.”