Abusivismo edilizio, sigilli ad un immobile a Diso
I militari della Sezione Operativa Navale di Otranto, con il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza Bari, hanno concluso un’operazione di servizio volta al contrasto dell’abusivismo edilizio su aree soggette a vincolo paesaggistico. Le Fiamme Gialle durante un controllo economico del territorio, hanno constatato, in località “Acquaviva di Marittima” nel comune di Diso (Le), la realizzazione di interventi edilizi in corso di completamento, all’interno di una struttura ricettiva, in zona sottoposta a diversi vincoli. Successivi riscontri documentali, effettuati presso gli Enti di competenza, hanno permesso di appurare che le opere di restauro conservativo di una vecchia “pajara” ad uso residenziale oltre al completamento delle aree esterne di pertinenza di una struttura turistico-ricettiva, quali una piscina, nuovi manufatti, viabilità interna e
opere di recinzione, erano state realizzate in totale difformità del prescritto titolo edilizio e parere paesaggistico.
Il controllo dei militari, si è esteso anche nei confronti di imprese esecutrici coinvolte, al fine di verificare la corretta osservanza delle norme in materia di “Lavoro Sommerso”. Sono tuttora in corso accertamenti utili per la definizione dell’attività ispettiva. Le risultanze delle attività investigative poste in essere dai finanzieri hanno portato alla segnalazione all’A.G. di cinque soggetti a vario titolo in concorso tra loro.
L’esigenza del sequestro probatorio è finalizzato alla ricostruzione della vicenda sotto il profilo urbanistico ed edilizio per le ipotesi di reato relative all’esecuzione di interventi senza le previste autorizzazioni e/o permessi. Le condotte illecite sono attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Lecce, sulla base del principio di presunzione di innocenza, pertanto, l’eventuale colpevolezza delle persone, sarà definitivamente accertata solo ove interverrà sentenza irrevocabile di condanna. L’attività di servizio è una chiara testimonianza della trasversalità d’azione svolta dai militari della componente aeronavale del Corpo che, grazie alle proprie articolazioni specificamente preparate in materia, sta svolgendo una continua opera di vigilanza a tutela del patrimonio ambientale, e proseguirà allo scopo di contrastare l’economia sommersa che pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientata alla riduzione illegale dei costi fiscali per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.