Adottato il Bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio anno accademico 2024-2025
Il diritto allo studio è il diritto all’accesso e al successo nel percorso formativo di ognuno, a prescindere dalle condizioni socio-economiche di partenza: investire sul diritto allo studio significa garantire a tutti la possibilità di frequentare la scuola e l’università a pari condizioni e raggiungere le proprie aspirazioni.
Con determina del Direttore generale ARDSU n. 171 del 6.8.2024 è stato adottato il Bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio anno accademico 2024-2025, lo strumento per gli studenti lucani per accedere al contributo regionale per il diritto allo studio universitario.
“Da più parti mi segnalano delle criticità nella partecipazione al Bando per le borse di studio per gli studenti universitari, in particolare le difficoltà riguardano la produzione e la presentazione del certificato di residenza storica che ha provocato non pochi problemi agli studenti ed è stata causa di esclusione per molti richiedenti nella graduatoria provvisoria.
I ricorsi giustamente presentatati da tanti studenti hanno fatto slittare in maniera significativa i tempi per la redazione e la pubblicazione della graduatoria finale e, conseguentemente, per l’erogazione dei benefici agli studenti.
Com’è risaputo le attività didattiche dell’anno accademico 2024-2025 sono iniziate da oltre sei mesi e con esse la necessità per gli studenti del sostegno allo studio, alle necessità abitative e per l’acquisto dei libri di testo, considerato che le borse di studio rappresentano un aiuto significativo e in molti casi l’unico mezzo di sostentamento per gli studenti universitari, nonché uno strumento essenziale dell’attuazione del predetto diritto allo studio.
Ho presentato una interrogazione al Presidente Bardi su questa questione per chiedere alla Regione di attivarsi e d’intesa con l’ARDSU, prendere i dovuti provvedimenti per accelerare il più possibile il riconoscimento delle borse di studio agli studenti lucani.
E’ necessario altresì mettere in atto le dovute azioni affinché vengano sanate le criticità nei bandi e ogni aspetto della presentazione delle domande e della produzione di certificati, affinché non si verifichino nuovamente una tale quantità di ricorsi e tali ritardi nell’erogazione dei contributi agli studenti.
Continueremo a lavorare, come in questo caso, per il riconoscimento dei sostegni agli studenti e per l’effettiva attuazione del diritto allo studio. Un’ulteriore questione da attenzionare è quella che riguarda la storica carenza di alloggi per gli studenti che decidono di frequentare la nostra università, per i quali ci sono ritardi storici nella realizzazione delle opere e la necessità di reperire risorse per il loro completamento. Anche su questo la Regione Basilicata è in forte ritardo e chiedo al Presidente Bardi un cambio di passo nell’interesse dei nostri ragazzi.”
Dichiara il Capogruppo Consiliare in Regione Basilicata Piero Marrese.