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La Regione Puglia sigla due protocolli con Unisal e LUM per l’attivazione di nuovi percorsi universitari per le professioni sanitarie

Sottoscritti dal presidente Emiliano due importanti protocolli d’intesa con le università pugliesi che consentiranno di allargare ulteriormente il ventaglio dell’alta formazione della Puglia in ambito medico e sanitario.
Il primo è quello siglato tra la Regione Puglia e Università del Salento per l’attivazione del nuovo corso di Laurea Magistrale in “Scienze Infermieristiche ed Ostetriche” con sede nel presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. Il corso di studio di II livello, di durata biennale, offrirà un avanzato percorso formativo per chi si laurea in Infermieristica, Infermieristica Pediatrica e Ostetricia, promuovendo competenze elevate in assistenza, management, formazione e ricerca. Il titolo, infatti, consente l’accesso a Master di secondo livello e Dottorati, e qualifica per ruoli di docenza e dirigenza sanitaria.
Il secondo protocollo di intesa, invece, è finalizzato al potenziamento del percorso formativo del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia presso la Libera Università Mediterranea, in convenzione con l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (BA).
Si tratta di due ulteriori tasselli che rilanciano e rafforzano l’offerta formativa nell’area medica delle università pugliesi, nell’ambito di una strategia regionale che ha avuto avvio dal 2021 con l’attivazione dell’innovativo corso di Laurea in Medicina e Chirurgia con competenze nell’ambito dell’Ingegneria Biomedica presso l’Università del Salento, a cui sono seguite le attivazioni nel corso di Laurea Triennale in Infermieristica (classe L/SNT1) nel 2002 presso il presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce e nel 2023 presso l’ente ecclesiastico “Cardinale Panico” di Tricase. Ora a completare l’offerta formativa arriva anche la Laurea Magistrale in “Scienze Infermieristiche ed Ostetriche”, grazie alla firma di questo protocollo. Complessivamente sono stati più di 83 milioni di euro le risorse che Regione Puglia ha stanziato per consentire questo ampliamento, grazie a cui è stato possibile anche l’assunzione di 66 professori di ruolo e ricercatori a tempo determinato.
E’ importante ricordare anche il progetto di rafforzamento dell’offerta formativa medica a Taranto lanciato dal 2022 da Regione Puglia con l’acquisto della ex-sede della Banca di Italia e che si è concluso con la sottoscrizione nel dicembre del 2024 di una convenzione che permetterà, attraverso il reclutamento di ulteriori 53 figure professionali tra professori di ruolo e ricercatori (con un investimento di risorse pari in totale a 53 milioni), l’attivazione presso il Dipartimento Biomedico jonico di un corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Inoltre, con un investimento di circa 7 milioni previsti nel bilancio regionale 2025, la Regione ha posto le basi per l’attivazione, sempre a Taranto, del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia (Classe LM-13), e con la sottoscrizione dell’Accordo di coesione tra Governo e Regione Puglia, lo scorso 29 novembre, ha previsto le risorse anche per le dotazioni infrastrutturali necessarie presso l’ospedale San Cataldo.
Con riferimento, infine, alla Libera Università Mediterranea, Regione Puglia ha autorizzato, in convenzione con l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, l’attivazione nel 2021 del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (classe LM-41), nel 2022 del corso di Laurea in Infermieristica, afferente alla classe di laurea L/SNT1 e nel 2024 del corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Odontoiatria e protesi dentaria.

“La Puglia sta compiendo un passo determinante in ambito sanitario perché si pone come polo formativo per i medici e gli infermieri del futuro – ha detto il presidente Michele Emiliano -. Professionisti che restando in questa regione potranno aiutare il sistema sanitario regionale a essere sempre più efficiente ed efficace e sempre più attento alle esigenze dei pazienti e alla ricerca.”

“Oggi la Puglia scrive un’altra bella pagina nel campo della formazione delle professioni sanitarie e in generale nell’ambito della sua programmazione dell’offerta formativa universitaria: l’attivazione della Laurea Magistrale in Infermieristica all’Università del Salento e il potenziamento del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia alla LUM di Casamassima – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo -. Un risultato straordinario che si inserisce in una strategia regionale di rilancio della formazione sanitaria in Puglia. Un percorso virtuoso che è partito dal polo sanitario di Lecce con Unisalento e Tricase passa dalla scuola di Medicina di Taranto con Uniba e arriva fino alla provincia di Bari con il potenziamento dell’offerta dell’Università Lum in collaborazione con il Miulli di Acquaviva. Con questi ulteriori interventi non solo consentiremo a decine di ragazzi e ragazze di coltivare il loro talento e le loro ambizioni qui in Puglia, studiando in centri di eccellenza, ma proviamo a dare risposte concrete alla grave carenza di personale medico, diventata una priorità ineludibile.”

“Questi nuovi protocolli rafforzano il nostro impegno nel costruire un sistema sanitario regionale solido e capace di rispondere alle esigenze di oggi e di domani attraverso l’investimento nella formazione medica e sanitaria che è strategico non solo per garantire opportunità ai giovani pugliesi, ma anche per assicurare alle nostre strutture ospedaliere professionisti altamente qualificati – ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese -. La sinergia tra Regione e Università del territorio ci permette di colmare il gap di personale sanitario con percorsi formativi di alto livello, radicati nelle realtà ospedaliere locali”.

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