Vertenza Eni Versalis, il presidente della Provincia di Brindisi chiede incontro con il ministro Urso

“Il piano industriale annunciato dalla Eni Versalis, con partecipazione dello Stato, che prevede, al posto del cracking, l’entrata in funzione di una giga factory, in join venture con la società Seri Industrial a partire dal 2028, rischia di far collassare le aziende dell’indotto, con oltre 1000 posti di lavoro in bilico. A fronte di questa situazione drammatica, le chiedo un incontro urgente su quanto sta accadendo”. Lo ha detto il presidente della provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, rivolgendosi al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. 

“L’annuncio da parte di Eni Versalis della imminente chiusura a Brindisi dell’impianto di cracking è un ulteriore durissimo colpo per l’economia di una provincia che da oltre mezzo secolo è fondata proprio sui grandi insediamenti industriali i quali, pur segnando profondamente questo territorio, hanno assicurato occupazione sia ai dipendenti che all’indotto. – ha spiegato Matarrelli – Stiamo assistendo ad un progressivo disimpegno delle multinazionali e delle società parastatali, che dopo aver capitalizzato l’operosità dei lavoratori e le peculiarità logistiche dei luoghi, hanno avviato una campagna di dismissioni che rischia di creare un effetto domino per tutte le aziende locali”.