Focus in Prefettura a Potenza sull’andamento dei prezzi al consumo ed impatto inflattivo
Presieduto dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è riunito questa mattina, presso la Sala Italia del Palazzo del Governo, l’Osservatorio Speciale per il monitoraggio dei prezzi al consumo , convocato per la presentazione del 1° Report bimestrale novembre-dicembre 2024, relativo ai dati territoriali ed al monitoraggio del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nei principali mercati al dettaglio.
Prima di entrare nell’analisi dei dati, il Prefetto Campanaro ha ripercorso le più importanti fasi del progetto sperimentale di monitoraggio dei prezzi al consumo, scaturito dalla necessità di rafforzare le iniziative a difesa del potere d’acquisto delle famiglie:
1. Sottoscrizione, in data 27 giugno 2024, del Protocollo d’intesa “Progetto di monitoraggio dei prezzi al consumo nei Comuni capoluogo di regione o di provincia autonoma”, tra il Ministero dell’Interno ed il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la partecipazione di Unioncamere;
2. Previsione di Osservatori speciali presso le Prefetture dei capoluoghi di regione, coordinati dai Prefetti ed in raccordo con il Garante
per la sorveglianza dei prezzi e le locali Camere di Commercio, finalizzati a declinare operativamente le linee progettuali dell’Intesa;
3. Costituzione dell’Osservatorio speciale presso la Prefettura di Potenza, con decreto prefettizio del 17 settembre 2024;
4. Diramazione delle Linee guida, redatte congiuntamente dai Ministeri firmatari del Protocollo, per l’avvio delle fasi attuative sui territori, dettagliate su un serrato cronoprogramma.
Focus specifico, poi, sul panel delle attività messe in campo dall’Osservatorio potentino che, appena insediatosi, ha affrontato con determinazione l’impegnativo incarico di tagliare il nastro di tutti i traguardi intermedi previsti dal planning ministeriale.
In questa direzione – ha, infatti, evidenziato il Prefetto Campanaro – i rilevatori , indicati dalle associazioni dei consumatori del territorio, sono stati adeguatamente formati prima di scendere in campo nei mercati rionali di Via Milano e di Via Nitti a Potenza, con cadenza settimanale. Sotto osservazione un paniere di 49 prodotti alimentari ed agroalimentari che, secondo le indicazioni delle Linee guida, impattano maggiormente sui consumi delle famiglie. I dati del rilevamento sono stati, con la stessa cadenza settimanale, inviati alla Camera di Commercio di Basilicata e condivisi con il Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Dead line del monitoraggio di filiera, la redazione del 1° Report bimestrale novembre-dicembre 2024, efficace mix tra i dati degli indici provinciali dei prezzi al consumo (NIC) messi a disposizione dall’Istat e quelli raccolti direttamente nei mercati rionali. La riunione dell’Osservatorio è, quindi, entrata nel vivo con l’illustrazione degli ultimi dati “validati” dal Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Occhi puntati, in particolare sulle dinamiche inflattive e sulle dinamiche di mercato, registrate nell’ultimo bimestre del 2024, in Italia e sui territori regionale e provinciale. Il Report restituisce, in particolare, un quadro della città di Potenza rassicurante. L’inflazione generale, infatti, risulta di poco superiore a quella regionale e leggermente inferiore a quella nazionale (+1,2% rispetto all’ultimo bimestre dell’anno precedente). I prezzi hanno registrato un aumento (+1,0%) rispetto al bimestre precedente. L’analisi dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari evidenzia per il capoluogo regionale un’inflazione decisamente inferiore a quella nazionale e in linea con il dato regionale (+0,5% rispetto all’ultimo bimestre del 2023). Si è documentato, infine, un aumento congiunturale in linea con quanto rilevato a livello regionale (+0,8%) rispetto al bimestre precedente del 2024.
La riunione dell’Osservatorio è, quindi, entrata nel vivo con l’illustrazione degli ultimi dati “validati” dal Garante per la sorveglianza dei prezzi. Occhi puntati, in particolare sulle dinamiche inflattive e sulle dinamiche di mercato, registrate nell’ultimo bimestre del 2024, in Italia e sui territori regionale e provinciale. Il Report restituisce, in particolare, un quadro della città di Potenza rassicurante. L’inflazione generale, infatti, risulta di poco superiore a quella regionale e leggermente inferiore a quella nazionale (+1,2% rispetto all’ultimo bimestre dell’anno precedente). I prezzi hanno registrato un aumento (+1,0%) rispetto al bimestre precedente. L’analisi dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari evidenzia per il capoluogo regionale un’inflazione decisamente inferiore a quella nazionale e in linea con il dato regionale (+0,5% rispetto all’ultimo bimestre del 2023). Si è documentato, infine, un aumento congiunturale in linea con quanto rilevato a livello regionale (+0,8%) rispetto al bimestre precedente del 2024.
Occhi puntati, in particolare sulle dinamiche inflattive e sulle dinamiche di mercato, registrate nell’ultimo bimestre del 2024, in Italia e sui territori regionale e provinciale. Il Report restituisce, in particolare, un quadro della città di Potenza rassicurante. L’inflazione generale, infatti, risulta di poco superiore a quella regionale e leggermente inferiore a quella nazionale (+1,2% rispetto all’ultimo bimestre dell’anno precedente). I prezzi hanno registrato un aumento (+1,0%) rispetto al bimestre precedente. L’analisi dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari evidenzia per il capoluogo regionale un’inflazione decisamente inferiore a quella nazionale e in linea con il dato regionale (+0,5% rispetto all’ultimo bimestre del 2023). Si è documentato, infine, un aumento congiunturale in linea con quanto rilevato a livello regionale (+0,8%) rispetto al bimestre precedente del 2024.
La riunione dell’Osservatorio è, quindi, entrata nel vivo con l’illustrazione degli ultimi dati “validati” dal Garante per la sorveglianza dei prezzi. Occhi puntati, in particolare sulle dinamiche inflattive e sulle dinamiche di mercato, registrate nell’ultimo bimestre del 2024, in Italia e sui territori regionale e provinciale. Il Report restituisce, in particolare, un quadro della città di Potenza rassicurante. L’inflazione generale, infatti, risulta di poco superiore a quella regionale e leggermente inferiore a quella nazionale (+1,2% rispetto all’ultimo bimestre dell’anno precedente). I prezzi hanno registrato un aumento (+1,0%) rispetto al bimestre precedente. L’analisi dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari evidenzia per il capoluogo regionale un’inflazione decisamente inferiore a quella nazionale e in linea con il dato regionale (+0,5% rispetto all’ultimo bimestre del 2023). Si è documentato, infine, un aumento congiunturale in linea con quanto rilevato a livello regionale (+0,8%) rispetto al bimestre precedente del 2024.