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Conservazione della biodiversità, le strategie europea, nazionale e regionale sulla Nature Restoration Law 

I nuovi scenari comunitari per la sostenibilità ambientale e la conservazione della biodiversità saranno scandagliati a Bari venerdì 14 marzo, dalle 9.30 alle 18.00 nella Sala conferenze di Villa Romanazzi Carducci, nell’incontro “Nature Restoration Law e strategie europea, nazionale e regionale per la conservazione della biodiversità”. L’evento, organizzato dal Dipartimento Ambiente della Regione Puglia e da Asset, si inserisce nel ciclo di incontri dedicati allo “Sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità – 2024-2025” e rientra nel quadro della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile della Regione Puglia.

Il Regolamento UE 2024/1991 Nature Restoration Law costituisce uno dei pilastri portanti dello European Green Deal: approvato lo scorso giugno, è incentrato sul ripristino in Europa degli habitat degradati e la resilienza degli ecosistemi ai cambiamenti climatici, e sarà declinato su scala nazionale e regionale nei vari Paesi dell’Unione.

Di qui il taglio dell’incontro, a cui parteciperanno figure strategiche nel panorama della governance ambientale. Aprirà i lavori l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, che illustrerà le iniziative regionali per la tutela della biodiversità, il presidente dell’Ispra, Stefano Laporta, il quale offrirà una panoramica delle strategie nazionali per la conservazione ambientale, il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, Claudio Barbaro, con un intervento dedicato al ruolo del governo centrale nell’attuazione delle politiche europee. Concluderà il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sul tema della sostenibilità ambientale e delle politiche di recupero degli ecosistemi.

A seguire, un intervento dell’eurodeputato Antonio Decaro, presidente della Commissione Ambiente UE, sul ruolo degli enti locali nella promozione di politiche ambientali efficaci.

I lavori – moderati da Caterina Dibitonto, dirigente del Servizio Parchi e Tutela della Biodiversità – proseguiranno con una serie di approfondimenti tecnici e scientifici sui temi chiave della Nature Restoration Law.

Andrea Vettori, rappresentante della Commissione Europea (Direzione Generale Ambiente), analizzerà le modalità di attuazione del Regolamento UE 2024/1991 sul ripristino della natura, delineando le principali sfide e opportunità per gli Stati membri. Lorenzo Ciccarese, esperto Ispra, presenterà un quadro sulle raccomandazioni per una implementazione efficace e trasformativa della normativa europea, fornendo elementi utili per i decisori politici. Antonio Maturani, in rappresentanza del Ministero per l’Ambiente, interverrà sulle prospettive della Strategia Nazionale della Biodiversità e sullo stato dell’arte del Regolamento UE in Italia.

Quindi il Generale di Divisione Antonio Danilo Mostacchi, comandante dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, illustrerà il ruolo dell’Arma nella protezione degli ecosistemi naturali e nella gestione delle aree protette. Angelo Robotto, direttore della Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte, si soffermerà sulle criticità e opportunità legate all’adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla biodiversità terrestre. Per la Regione Puglia, il direttore del Dipartimento Ambiente, Paolo Garofoli, e Maria Fiore del Servizio Parchi e biodiversità, delineeranno il quadro delle politiche regionali e le prospettive future per la tutela del patrimonio naturale pugliese.

Ancora, il direttore di Arpa Puglia, Vito Bruno, esplorerà le implicazioni del Green Deal europeo e della Nature Restoration Law, evidenziando come la protezione ambientale possa tradursi in opportunità economiche e occupazionali. Roberto Carlucci, docente dell’Università di Bari, fornirà un contributo tecnico sulle sfide legate alla biodiversità terrestre in un contesto di cambiamenti climatici. Simonetta Fraschetti, docente dell’Ateneo di Napoli Federico II, analizzerà le implicazioni dei cambiamenti climatici sulla biodiversità marina e le strategie per la sua conservazione.

Infine Elio Sannicandro, direttore Asset, presenterà un caso studio significativo: il progetto Silvanus Horizon 2020 Green Deal, sulla prevenzione, monitoraggio e ripristino legati agli incendi boschivi, illustrando come le strategie europee possano tradursi in azioni concrete sul territorio.

 

Chiuderà un dibattito con i rappresentanti degli ordini professionali, delle associazioni ambientaliste e di categoria e delle Aree protette – come il Parco nazionale dell’Alta Murgia e la riserva di Torre Guaceto – per proporre spunti sulla futura applicazione della Nature Restoration Law in Puglia.

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