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Bari scelta come sede della Commissione Intermediterranea e il Political Bureau della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa (CRPM)

E’ Bari la città scelta per un evento di respiro europeo, ovvero i lavori della Commissione Intermediterranea e il Political Bureau della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa (CRPM) – organismo a cui aderiscono 160 Regioni europee di 28 Stati – che si terranno il 27 e il 28 marzo 2025.

All’evento parteciperanno, oltre al presidente e al segretario generale del CRPM, vari presidenti e rappresentanti delle Regioni e alcuni eurodeputati. Tra questi, anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e gli eurodeputati Antonio Decaro e Nicola Zingaretti. Sarà presente anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.

“Ci apprestiamo a ospitare un evento di grande prestigio e denso di contenuti. Con grande impegno – sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – abbiamo fornito il supporto organizzativo alla Conferenza delle Regioni, consapevoli che le nuove politiche europee su temi così fondamentali nascano nella nostra terra. I punti in discussione riguardano i Fondi di coesione, la decarbonizzazione e le certificazioni per la riduzione delle emissioni di Co2, la Green Economy e le risorse per la transizione energetica, il contrasto ai cambiamenti climatici e le difficoltà di accesso all’acqua, le politiche legate alle risorse marine e alla tutela dei territori costieri. Tutte tematiche su cui l’attenzione della Regione Puglia è massima, testimoniata dalle tante azioni e progettazioni in corso”. La stessa Asset, tra l’altro, negli anni ha allacciato importanti collaborazioni con il CRPM, sviluppando progetti in partnership con vari organismi di regioni spagnole, francesi e italiane oltre che con varie Regioni di Grecia, Albania, Montenegro e Croazia.

“Le regioni costiere, come la Puglia con i suoi 900 chilometri di splendida costa, non solo si trovano vicino al mare – dichiara il presidente del CRPM, Filip Reinhag – ma la loro identità e il loro stile di vita sono profondamente intrecciati con esso. Attraverso un’economia blu sostenibile, che include ad esempio la pesca e il turismo, queste regioni stimolano la creazione di posti di lavoro e la crescita economica, mentre la ricerca, l’innovazione e le piccole e medie imprese stanno plasmando i settori blu del futuro. Allo stesso tempo, queste regioni sono in prima linea nelle sfide ambientali e climatiche, ed è proprio da queste regioni che nascono molte soluzioni, comprese quelle che guidano la transizione verso le energie rinnovabili mentre sviluppiamo le tecnologie marine e offshore. Inoltre, luoghi come la Puglia sono al centro di settori emergenti come la biotecnologia blu, che offrono grandi opportunità per i progressi nella salute, nella sicurezza alimentare e nella lotta contro l’inquinamento marino. Le riunioni del Bureau Politico della CPMR rappresentano un’importante occasione per le nostre regioni di riunirsi, condividere buone pratiche, affrontare sfide comuni e decidere i percorsi da seguire per presentare la nostra conoscenza collettiva e i nostri messaggi politici alle Istituzioni Europee. Vorrei ringraziare la Regione Puglia, il suo presidente Emiliano e Asset per l’ospitalità eccellente e per la collaborazione fondamentale sia durante queste importanti giornate di eventi a Bari che per quella futura, che sicuramente continuerà a essere molto proficua”.

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