CronacaPuglia

Malore per due manifestanti a Ginosa Marina

Due donne, che fanno parte di un gruppo di sei persone che da una settimana sta attuando lo sciopero della fame per protestare contro i ritardi nello stanziamento di fondi per risolvere l’emergenza alluvione a Ginosa Marina e nel Metapontino, hanno accusato forti malori e sono state trasportate con ambulanze del 118 al presidio sanitario per accertamenti. Si tratta di Adele Costella e Patrizia Bitetti, che attendono di rientrare nelle loro abitazioni dal 2 marzo scorso, giorno dell’alluvione che devastò diverse contrade, costringendo all’evacuazione circa 400 persone solo a Marina di Ginosa. La situazione riguarda, in totale, 18 famiglie.

I medici, secondo un comunicato del Comitato ‘Difendiamo le terre joniche’, avrebbero riscontrato “ipoglicemia ed ipotensione in condizioni di collasso generale”. Bitetti sarebbe quella più provata. “In sette giorni – aggiunge il comitato dei manifestanti – ha perso circa 5 chili ed è, al pari degli altri, fortemente debilitata”. Il Comune di Ginosa ha speso un 1milione e 300mila euro per le prime emergenze, ma i manifestanti dichiarano che dallo Stato non arrivano ancora azioni concrete per dare seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza.

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