Materairsina: prima conferenza stampa
Il Materairsina ha la sua ufficialità nel corso della prima conferenza stampa voluta dalla società del presidente Giacomo Silvano, coordinato dal ds Silvio Perniola, e dal dt Daniele Pizzolla.
Nel corso della stessa è stato sottolineato che la squadra porterà il nome di Materairsina, che giocherà con i colori biancazzurri, e che dalla prossima stagione si chiamerà Matera. Il tutto perché, “Veniamo fuori da delusioni – spiega il presidente Silvano – noi come Fortis Murgia, non abbiamo il campo confacente alla Serie D su cui giocare e poiché non c’era la possibilità di giocare neanche a Genzano, pensavamo di prepararci al Gaetano Scirea, mentre l’FC Matera non ha potuto confermare, per ragioni diverse, il campionato di C2. Cercheremo di fare bene, per dare ai tifosi la possibilità di vedere in campo una squadra Interregionale. Ci siamo incontrati per trovare l’intesa in un progetto triennale e mettere dei paletti per evitare che si vada a ruota libera”.
Silvano sottolinea quali sono le intenzioni: “Progetto triennale, che vede la partecipazione del capoluogo di provincia, ma non solo”. Per quanto riguarda le cariche interne: “Sono in via di definizione, in quanto è un progetto nuovo e di ampio respiro e non vogliamo deludere i tifosi. Non parlo di ultras, ma di tifosi che vanno al campo anche per passare il tempo, fare aggregazione, criticare in modo costruttivo. Vogliamo mettere su una squadra per fare un bel campionato e mantenerne la categoria. Posso dire che siamo in una fase di preparazione e abbiamo messo insieme due realtà calcistiche anche tenendo conto delle ragioni economiche. Non vogliamo fare il passo più lungo della gamba”.
Silvio Perniola, sulla situazione allenatori dice: “Sono voci infondate quelle relative a Cadregari quale allenatore. Bisogna avere rispetto dei due allenatori Delle Foglie e Maurelli che sono stati chiamati ad allenare. Ci mettono impegno e tutta la loro esperienza a disposizione dei giocatori. Bisogna farli lavorare in tranquillità. Questo accordo con le due società è per un campionato di transizione per ben figurare in campo. Abbiamo unito le due squadre Fortis, che l’anno scorso ha chiuso al settimo posto il Campionato Interregionale e il Matera che viene dalla C2 per ragioni ormai note. E’ un mix di ragazzi esperti della Fortis (classi ‘75-‘80-‘83) e l’esperienza dei nostri ragazzi rampanti. Il progetto mira alla valorizzazione del posto”.
Circa il ritiro: “Inizia oggi con i ragazzi di Matera, Altamura e zone limitrofe. Sarà pronto un elenco dei venticinque che saranno in ritiro all’Hotel Hilton di Venusio con preparazione al campo scuola e allo stadio di Matera”.
Le amichevoli: “Abbiamo programmato un’amichevole ogni tre giorni – spiega Perniola – tra il martedì e il mercoledì e tra il giovedì e venerdì con squadre dell’Eccellenza Lucana. Questa occasione -sottolinea Silvio Perniola – è un’ancora di salvataggio per non fare morire l’FC Matera. E’ l’unico modo per poter ricominciare, visto che su Matera non ci sono persone che vogliono fare calcio”.
Silvano: “I tempi stretti non hanno consentito di perfezionare il tutto, per cui rimane USD Irsinese Calcio che chiamiamo Materairsina e poi sarà solo Matera. Noi non siamo chiusi a riccio ma aperti al territorio da cui vogliamo la massima partecipazione. Per noi è una scommessa e abbiamo voluto lasciare il titolo a Matera. Vogliamo dare continuità al Matera con il colore biancazzurro e chiediamo solo comprensione ai tifosi per costruire qualcosa di positivo per fare sventolare l’unica bandiera biancazzurra”.
Sulla campagna abbonamenti: “I costi saranno contenuti – dice Silvano – e vicini alle esigenze delle persone. Voglio vedere sugli spalti gente a qualsiasi livello e sono convinto che i tifosi di Irsina saranno a Matera, dove stiamo cercando di fare le cose migliori.
Matera rappresenta il punto di riferimento del calcio professionistico in un territorio di 400 mila abitanti considerando il territorio pugliese di Altamura, Gravina, Santeramo oltre la provincia materana”. Circa lo sponsor? “Sarà comunicato a breve. Siamo aperti a quanti volessero partecipare e non vogliamo spezzare gli entusiasmi”.
La squadra ha svolto la partitella interna ieri pomeriggio, dopo che in mattinata si è allenata giocando cinque contro cinque, in spazi stretti sotto gli occhi attenti di Delle Foglie e Maurelli.
Carlo Abbatino