Bari, la grinta di Torrente
Vincenzo Torrente fa subito sul serio. Negli spogliatoi ha tenuto un discorso con i suoi giocatori con toni da comandante militare, ed i tifosi del Bari hanno subito apprezzato la grinta del neo-allenatore. “Ai ragazzi ho detto che dovremo essere iene nell’aggredire il portatore di palla avversario, ma soprattutto dobbiamo dimostrare di avere idee e organizzazione per costruire una manovra di gioco. Tocca a noi riconquistare la piazza e ridare fiducia al nostro pubblico”. Domani a Fiuggi i galletti affronteranno una nobile del calcio spagnolo, i baschi della Real Sociedad. Torrente è perentorio: ”Mi aspetto una prova convincente, una partita nella quale mostrare schemi e proposizioni”. Non saranno della gara il portiere Lamanna, il centrocampista Galano e l’attaccante italo-argentino Forestieri. Sicuro l’impiego del terzino sinistro Salvatore Masiello.
Intanto, la società continua a monitorare il mercato. La rosa è ancora incompleta e, soprattutto, manca quella punta che possa garantire un discreto numero di gol. Un’idea potrebbe essere Salvatore Mastronunzio, fresco di promozione in A con il Siena. A Torrente non dispiacerebbe avere l’attaccante toscano, soprannominato ‘la Vipera’. “Mastronunzio? Spero arrivi. Poi fino alla fine delle contrattazioni –mi attendo altri movimenti. La società e il ds Angelozzi, conoscono le mie opinioni. Manca qualcosa in ogni reparto. La speranza è che gli ultimi ritocchi possano elevare il tasso di esperienza della rosa”. Sulla conferma di Gazzi la strada sembra in salita. “La società – spiega – sarebbe anche disponibile a fare sacrifici pur di trattenerlo, ma devono incontrarsi due volontà. E il giocatore coltiva l’ambizione legittima di rimanere nella massima serie”.