Ospedale di Tinchi, riprende la lotta
La collaborazione è finita. Ricomincia la lotta. Non usa mezzi termini il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi che non ha mai abbassato la guardia e che ora si sente tradito dopo una lunga attesa quando ha sperato in una sorte migliore per il futuro del Presidio Ospedaliero “Angelina Lo Dico”, oggi apparentemente “bello”. Secondo il Comitato invece il destino è ormai segnato e cancellati gli accordi e il Piano concordato con l’assessore alla sanità regionale Martorano e con i vertici politici regionali. “Come un rullo compressore -fa rilevare il comitato- la Direzione dell’ASM va avanti per la sua strada e traccia per Tinchi un futuro di poliambulatori e una riabilitazione per le malattie mentali, ma soprattutto si prepara al lancio di Stella Maris. Le pareti esterne dell’ospedale le stanno già tinteggiando con i colori del centro di neuropsichiatria infantile. Siamo stati traditi. Vergognosamente traditi. Traditi dalle furberie e dagli inganni anche della politica”. Con una delibera datata 3 novembre, la numero 1223, la direzione dell’ASM ha approvato il “programma di riorganizzazione della rete ospedaliera aziendale” che, tra gli ospedali dell’ASM penalizza solo Tinchi. Il comitato fa anche rilevare che Stigliano, entro la fine dell’anno perderà i venti posti letto per acuti di Medicina e Geriatria, ma avrà 34 posti letto di Lungodegenza Medica. Dei diciotto posti letto di Cure Palliative ed Hospice otto sono già attivi. L’Ospedale di Tricarico avrà sedici posti letto per la lungodegenza riabilitativa codice 60, 48 posti letto per la degenza intensiva riabilitativa codice 56 e due posti letto in Day Hospital per la degenza intensiva riabilitativa. Per Tinchi invece si riduce l’attività del laboratorio di analisi portandolo addirittura all’orario 8-14, si cancella l’impegno assunto da regione e ASM di realizzare una Day Surgery di riferimento aziendale, una vaga promessa di posti letto per demenze, traumi vertebro vascolari, patologie demielizzanti. Cancellata, quindi, anche la Day Surgery, le cui attività vengono convertite al setting ambulatoriale. I rappresentanti del Comitato hanno finora responsabilmente creduto alle promesse e agli annunci fatti ripetutamente dai vertici dell’ASM e dalla politica. Ora invece non accettano il programma e lo respingono, nella certezza che sarà in testa alla mobilitazione annunciata per i prossimi giorni anche il sindaco di Pisticci Vito Di Trani che ripetutamente e pubblicamente, anche in consiglio comunale, aveva rassicurato e dato garanzie sui posti letto a Tinchi.. “E’ stato tradito anche il Sindaco di Pisticci -si legge nel comunicato diffuso dal comitato- che aveva espresso la sua più piena solidarietà anche a nome della sua amministrazione, che aveva manifestato la sua irritazione per la situazione e che aveva più volte ribadito che non si recede di un millimetro rispetto ai posti letto h24 della riabilitazione, e che quanto concordato dovrà essere realizzato a Tinchi. Aveva anche dichiarato di essere pronto ad incatenarsi ai cancelli dell’ospedale, se fosse necessario”. Noi lo sosterremo e saremo con lui. E’ ora che i cittadini di Pisticci (tutti) facciano sentire la propria voce, che facciano sentire la loro rabbia, che facciano sentire tutto il peso che la nostra comunità può e deve avere”.
Giuseppe Coniglio