Convegno sulla cooperazione in Provincia a Matera
Lunedì 28 novembre alle ore 16, presso la Sala della Memoria e del Ricordo della Provincia di Matera, si svolgerà il convegno dal titolo “Modello di cooperazione: dagli interventi istituzionali al sostegno di progetti di bottom-up”. Interverranno: il presidente dell’Ente Franco Stella, il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera, la presidente della VI Commissione consiliare permanente Giovanna Vizziello, il docente della Facoltà di Economia, Cooperazione e Sviluppo internazionale dell’Università di Parma Stefano Magagnoli, il referente della Ong Associaciòn de Desarrollo Solidario “Yachay Wasi de Toblada” Gianni Vaccaro e la referente dell’Ufficio progetti Cooperazione allo Sviluppo della Ong Co.P.E. (Cooperazione Paesi Emergenti) Manuela Manente.
“La Provincia di Matera ha partecipato insieme all’Università di Parma e al Cope alla realizzazione del progetto “Educazione alla solidarietà” – ha dichiarato la presidente della VI Commissione consiliare, Solidarietà e Politiche sociali, Giovanna Vizziello – predisposto dall’Associaciòn del Desarollo Solidario. Un intervento che ha permesso l’implementazione di un laboratorio di medicina naturale presso tre baraccopoli: “Corona de Santa Rosa” “Praderas del Sur” e “9 de Julio” site nella capitale peruviana Lima. Una popolazione complessiva di 2300 abitanti, che non ha accesso ai più elementari farmaci, a cui il progetto ha inteso restituire la tradizione popolare delle medicine naturali per proporre un’alternativa culturale, efficiente e più economica per l’acquisto di medicine chimiche.”
“Perché i progetti di solidarietà sociale risultino efficaci e realmente incisivi – ha proseguito Giovanna Vizziello – devono poter coinvolgere attivamente i beneficiari degli interventi. Fin dalla loro ideazione, per poi proseguire nelle diverse fasi, deve essere privilegiato l’approccio partecipativo (bottom-up). Un importante fattore di democrazia locale che creando un senso di appartenenza al progetto innesca motivazione e senso di responsabilità rispetto gli obiettivi prefissati.”
“Il problema della salute – ha concluso il presidente dell’Amministrazione provinciale, Franco Stella – risulta ancora oggi uno degli ostacoli principali al raggiungimento di un livello di vita degno. Una spesa assolutamente inaccessibile alle fasce di popolazione più deboli afflitte da ulteriori problemi, come il reperimento del cibo, che complicano in maniera esponenziale la loro esistenza. Il progetto sostenuto dalla Provincia ha provato a scardinare questo ordine innaturale delle cose, perché assicurando un livello di salute degno si rimette in gioco la possibilità di un futuro degno”.