BasilicataCultura

Nello Rega invitato nella redazione de ‘Il Tricaricese’

La redazione del periodico “Il Tricaricese” ha invitato Nello Rega a Tricarico per presentare, nel salone del Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra”, il volume “Diversi e divisi. Diario di una convivenza con l’Islam”. L’incontro è stato moderato dal giornalista Vincenzo De Lillo e, illustrando l’iniziativa, Paolo Paradiso, presidente dell’associazione “Vivere Tricarico”, che cura la pubblicazione del periodico, ha spiegato che questo è il primo di una serie di incontri, programmati dal periodico “Il Tricaricese”, per discutere sui alcuni dei problemi di oggi e che si è voluto partire con la presentazione del libro di Rega per trattare dell’integrazione, spesso difficile, tra culture e religioni diverse, qual è quella musulmana e cristiana. Il libro è stato presentato da Antonietta Vizzuso, della redazione del periodico e docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado “Rocco Scotellaro” dell’Istituto comprensivo “Monsignor Raffaello delle Nocche” di Tricarico. “Diversi e divisi – ha esordito la professoressa Vizzuso – è un libro che racconta di un amore unico e speciale, travolgente; di un amore che voleva scavalcare i confini della diffidenza e abbattere i muri dell’intolleranza: Nello infatti è cattolico e Amira è una libanese sciita e, secondo la sua legge religiosa, non può sposarlo. Nel suo libro, Rega, infatti, racconta come non sempre l’amore riesce a vincere sulle differenze e divisioni che ci sono tra il mondo occidentale e quello islamico. Secondo le prescrizioni sciite sul matrimonio, una donna non può sposare un cristiano però, viceversa, un musulmano può sposare una donna non musulmana, a patto che i figli siano educati nella religione islamica”. Antonietta Vizzuso ha spiegato poi che, durante la loro convivenza, Nello e Amira affrontano spesso temi di confronto e non sono mai in contrasto anche se, tra le righe, si avverte che Nello rinuncia ad affrontare “duelli religiosi” con Amira, per non rischiare di rovinare tutto; sente che ci sono punti non completamente chiari e così, anche per capirla meglio, inizia ad approfondire lo studio dell’Islam che gli fa avvertire che lei è un po’ fuori dalle convinzioni islamiche: non è una sciita osservante (a volte la definisce una musulmana laica), non praticando il ramadan, togliendosi l’hijab (il velo), raggiungendolo in Italia e, nonostante la legge sciita lo vieti perché lui è un occidentale, per giunta di un’altra fede, si sposa “a tempo” con lui (il mutah). Il racconto si sviluppa così tra i ricordi, le parole, i sogni, la realtà, la paura, la solitudine ma, nelle pagine, si trovano anche numerose citazioni dal Corano e da testi di teologi musulmani e di esponenti religiosi sciiti, con le innumerevoli e minuziose prescrizioni che regolano ogni aspetto della vita quotidiana. “Leggere questo libro – continua la relatrice – è davvero un arricchimento, sotto tanti punti di vista, non solo culturale o umano. Forse non tutti sanno, infatti, che è un libro che “dona sorrisi” a chi è meno fortunato di noi in un angolo del mondo ben noto a Nello Rega ma spesso dimenticato e isolato dai progetti umanitari: il Libano”. L’autore, con questo suo libro, contribuisce a finanziare un progetto umanitario che getta un ponte di speranza tra l’Italia e il Libano: “Libanitaly: un aiuto per un sorriso”. Nello Rega, scrittore, vincitore di premi, esperto di Medio Oriente e inviato Rai, è anche presidente della “Together Onlus”, un’associazione con scopi umanitari, nata a Potenza nel 2005, all’indomani di un reportage realizzato dal giornalista in Libano, da poco uscito da 30 anni di occupazione dei suoi territori da parte di truppe siriane e con tante difficoltà economiche. “Diversi e divisi. Diario di una convivenza con l’Islam – ha concluso Antonietta Vizzuso – non esprime giudizi sul mondo musulmano, si limita a constatare, con obiettività, le differenze tra due mondi, due realtà culturali e religiose diverse, con il desiderio e la speranza che quel Diversi e divisi possa un giorno trasformarsi in Diversi ma uniti”. Successivamente, è intervenuto l’autore che ha dato ulteriori spiegazioni sul difficile rapporto tra il mondo occidentale e quello islamico. Durante l’incontro, gli attori Maria Dema, Maria Diele e Peppino Miseo hanno letto alcuni brani tratti dal libro di Rega.

Vito Sacco

 

 

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