Filiano, grande riscontro del convegno sulle ragioni e le motivazioni del volontariato
Sabato 3 dicembre 2011, presso il Centro sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano, si è tenuto il Convegno “Perché volontari? Le ragioni e le motivazioni del volontariato” organizzato dalle Associazioni di Filiano (Associazione Pro Loco, Associazione AVIS comunale, Associazione Protezione civile-Gruppo Lucano, Gruppo Volontari del Soccorso-Croce Rossa Italiana e Associazione culturale “La Furmicula”), con il patrocinio e il contributo del Comune di Filiano, della Provincia di Potenza e della Comunità Montana “Alto Basento”. Il territorio di Filiano vanta numerose associazioni di volontariato, una piccola realtà in cui la solidarietà è un principio comune. Dopo diverse esperienze di cooperazione si è sentito il bisogno di interrogarsi sul senso che ognuno da alla sua opera di volontariato. Diversi gli interventi quindi che si sono succeduti: i volontari si sono raccontati ad una platea attenta osservatrice nonché fruitrice del loro impegno.
Presidenti e associati si sono svestiti della divisa per una manifestazione di intimo interesse verso il fare solidale, narrando il perché della loro scelta di volontariato e le emozioni che essa produce ogni giorno. La solidarietà, la comprensione, la crescita dei beni comuni, la qualità della vita, sono i principi che hanno accomunato i diversi interventi. Il volontario si rivela cosi come è giusto che sia un cittadino attivo e responsabile, agente di cambiamento, profusore di entusiasmo e di gesti semplici. La gratuità che contraddistingue le azioni in questo senso sa dare efficacia ai valori che il volontariato porta in se.
In un contesto italiano in cui l’individualismo spesso si presenta come giustificata risposta alla precarietà di questo difficile momento sociale, in cui lo stesso riesce a tralasciare i bisogni di chi condivide il nostro stesso spazio, il nostro stesso tempo, fa sentire sicuri l’attività spontanea di chi si interessa in diversi ambiti delle difficoltà altrui. I piani di discussione hanno avuto diverse esposizioni: quella del volontariato come terzo settore, polmone di sostegno; quella dell’attività del Centro di Servizi al Volontariato, rappresentato dal direttore Tina Poggi, che sostiene e da conforto all’attività delle associazioni, che qualifica e specializza i volontari, che si fa promotore e mediatore per le realtà no profit presenti in Basilicata; quella dell’etica che un volontario deve esprimere in se e nel proprio ambito familiare e ambientale; quella del rispetto e dell’umiltà che devono contraddistinguere ogni azione; quella del sorriso e della riconoscenza di chi riceve senza chiedere; quella di una forte testimonianza portata dal dott. Pietro Marotta, medico anestesista, che ha prestato la sua opera per progetti di sanità internazionale, presentando il volume “Oltre il confine” patrocinato dall’AVIS regionale a favore di un ospedale in Benin. Il convegno si è concluso con la premiazione del Premio di Poesia, Narrativa e Disegno “Comunità Protagonista”, che ha visto cimentarsi oltre 150 studenti della Scuola Primaria e della Scuola secondaria di I grado di Filiano sul tema “Di tanti palpiti di tanto cuore: gli altri come interesse e come progetto”. Concorso, indetto dalle stesse Associazioni di Filiano in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e la Biblioteca comunale di Filiano. Proprio i più piccoli sono stati introdotti al volontariato attraverso diversi progetti extra scolastici sul tema, dando prova di una sentita partecipazione.