AttualitàBasilicata

Ambiente, salute e territorio. A Marconia presentazione del libro di Maurizio Bolognetti

Discutere di criticità ambientali e di incremento di tumori nel territorio di Pisticci a partire dal prezioso contributo che il giornalista e radicale Maurizio Bolognetti ha saputo dare attraverso la pubblicazione del libro “La Peste Italiana. Il caso Basilicata” è quanto mai attuale in un’area geografica dove i problemi connessi con la tutela dell’ambiente e della salute rappresentano nel contempo una grande e complessa minaccia, ma anche una sfida da vincere attraverso la creazione di un modello amministrativo rigoroso che sappia tracciare evidenti percorsi di discontinuità con un passato ed un presente troppo ingombranti. L’incontro con l’autore del libro permetterà di conoscere un documento completo che passa al setaccio numerose problematiche connesse con l’ambiente a partire dalle ecomafie, per proseguire con il ciclo dei rifiuti, il caso La Fenice, la gestione delle acque e della loro depurazione a cavallo tra Pertusillo e Basento, le estrazioni petrolifere, i siti di interesse nazionale da bonificare a Tito ed in Val Basento, il nucleare e l’incremento dei tumori.

Gli interventi che seguiranno saranno utili a contestualizzare i documenti del libro con le emergenze territoriali, alcune delle quali emerse di recente in tutta la loro evidenza. E’ il caso della moria dei pesci nel Basento e dell’inquinamento chimico derivato dal canale dell’azienda Mythen, di cui proprio Bolognetti si era già occupato nel 2009, confermando la sua lettura attenta delle problematiche ambientali, come testimonia anche il racconto dell’intera vicenda su La Fenice, in un capitolo scritto prima che lo scandalo avesse rilevanza giudiziaria, che, a leggerlo adesso, è indicativo di quanto la visione dell’autore fosse azzeccata. Ed è così anche per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, con Bolognetti che denuncia l’interessato disinteresse ad evolvere in Lucania il modello dello smaltimento ribadendo come, in una regione che produce pochi rifiuti, la monnezza viene fatta rimpallare da una parte all’altra del territorio. Di li a poco il presidente De Filippo avrebbe emesso le due ordinanze con le quali spedisce a Pisticci 9000 tonnellate di rifiuti potentini, senza preavviso e senza relazionarsi con le istituzioni interessate.

Sullo sfondo, per il territorio di Pisticci, restano lo spauracchio della mega centrale; i dubbi sul progetto Geogastock; la domanda di verità riveniente dal ritrovamento di una partita di fusti contenenti sostanze chimiche smaltiti illecitamente in contrada Lavandaio e poi fatti dissotterrare dalla procura di Matera; altri gravi episodi di inquinamento del Basento, come accaduto del 2005 a partire dal canale di scarico di Tecnoparco; l’esigenza di ridefinire la politica di smaltimento dei rifiuti con una discarica al collasso e quella di contrastare le discariche abusive; la necessità di completare gli impianti di depurazione civili; un mare che può essere risorsa a patto di avere ampie e più puntuali garanzie sul suo stato di salute.

E’ un buon segnale quello del Consiglio Comunale di Pisticci che di recente ha votato all’unanimità l’impegno a realizzare un sistema indipendente del monitoraggio delle sue acque, con particolare attenzione alla zona industriale. Ora, però, occorre realizzare il modello di monitoraggio nei dettagli ed aggredire le altre problematiche. Perché sull’ambiente e sulla salute non c’è altro tempo da perdere. L’incontro con Maurizio Bolognetti è stato organizzato nella sala consiliare di Marconia per le 17.30 di sabato 17 dicembre. Oltre all’autore, interverranno il giornalista d’inchiesta Andrea Spartaco, il consigliere comunale della civica Patto Democratico, Roberto Cammarota, il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani. Il dibattito sarà moderato dal direttore di Pisticci.com, Roberto D’Alessandro. Previsti interventi del pubblico.

 

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