La Bawer vince anche contro le avversità fisiche
La Bawer Olimpia Matera protrae il suo buon momento di forma conquistando due punti importantissimi tra le mura amiche del PalaSassi contro un importante ostacolo, la Enoagrimm San Severo di coach Paternoster. In una serata che si preannunciava difficile alla vigilia, non solo per la consistenza degli avversari, ma soprattutto per le condizioni fisiche di tutti gli interni biancazzurri, acciaccati e indisponibili per quasi tutta la settimana, la reazione della squadra è stata di quelle importanti e esaltanti. Una vittoria che rigenera ulteriormente la squadra e che permette ai ragazzi di coach Ciccio Ponticiello di continuare un percorso di crescita importante e fortemente formativo. Un percorso che inizia a regalare alla Bawer Matera ed ai suoi sostenitori le dovute, vere soddisfazioni della stagione. Una gara che ha visto il gioco della squadra di Ponticiello condizionata dalle condizioni fisiche dei suoi interni e dall’intermittenza del gioco per via della discontinuità negli allenamenti settimanali. Comunque, un match sempre condotto e con un solo svantaggio nei quaranta minuti.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA DI CICCIO PONTICIELLO – “Per le condizioni di grandissima emergenza, anzi probabilmente l’emergenza più grave avuta quest’anno con tre giocatori in condizioni critiche, aver concesso un solo vantaggio ad una squadra di talento come San Severo, significa aver tirato fuori il meglio, qualcosa di non scontato. Un successo che ci consente di vincere il terzo match in quattro gare, quarto negli ultimi sei incontri. Nel dopo “regalo” ad Anagni, abbiamo tenuto in trentacinque giorni gli stessi 8 punti di due mesi e mezzo. Questo vuol dire che oltre a giocare un’ottima pallacanestro, come dalla terza giornata in poi, anche quando abbiamo perso, in sei giornate abbiamo realizzato gli stessi punti delle prime dodici. Dimostrazione di essere cresciuti anche in termini di concretezza. Ora oltre ad una squadra che risponde ad emergenza, come in precedenza (vedi Bari), direi anche che abbiamo iniziato ad avere una concretezza che prima, soprattutto per la gioventù di gran parte dell’organico, non avevamo”.
L’ANALISI TATTICA DELLA GARA – “Avevamo potuto lavorare a ritmi intensi solo martedì e mercoledì, gli altri tre giorni non ci siamo mai allenati in dieci giocatori, una difficoltà grande che ti toglie fluidità di gioco. Abbiamo avuto andamenti a strappo, ma nel complesso: giocavamo contro squadra con meno da perdere e che poteva staccarci di 4 punti in classifica, una compagine con tante bocche da fuoco e che recuperava Rugolo dopo un mese (il match d’andata sottolinea la sua importanza). In tutto questo, andamento intermittente compreso, credo siano anche importanti i meriti di San Severo. Loro hanno fatto una partita che calcisticamente potrebbe essere definita d’attesa, pronti a spingere nei momenti in cui avevano la possibilità di entrare nel match per nostre difficoltà. Non abbiamo allungato mai in modo netto, certo, ma per le condizioni in cui ci eravamo presentati al match, concedere un solo vantaggio in quaranta minuti agli avversari, dimostra come siamo migliorati dal punto di vista della gestione delle gare”.