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Matera, solidarietà di Adduce nei confronti dell’ex sindaco Buccico

“Ancora una volta mi trovo costretto a difendere la Giunta che mi ha preceduto, guidata dal sindaco, Emilio Nicola Buccico, inconsapevolmente messa sotto accusa dal consigliere comunale del Pdl, Adriano Pedicini”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, commentando le nuove esternazioni di Pedicini in merito al cosiddetto premio di risultato che sarebbe stato attribuito a quattro dirigenti. “Ancora una volta Pedicini, o chi per lui – continua il sindaco – parla di cose che non conosce mettendo in difficoltà la stessa amministrazione di cui era fervido sostenitore. Nonostante le sue abituali frequentazioni nel palazzo di giustizia, ancora una volta il consigliere comunale ha preso una cantonata sia nei principi generali che nel caso in questione”.

“Occorre, infatti, ricordare – afferma l’assessore al personale, Rocco Rivelli – innanzitutto che l’indennità di risultato non è un provvedimento facoltativo, ma è prevista dalla normativa del contratto del pubblico impiego. Così come dovrebbe sapere Pedicini che non è il sindaco a valutare l’operato dei dirigenti, ma un’apposita commissione di valutazione esterna all’amministrazione che in questo caso fu nominata proprio dalla Giunta Buccico sulla base di una precisa disposizione normativa che separa le competenze politiche da quelle dei dipendenti pubblici”.

“Anche per quel che riguarda il caso in particolare Pedicini – aggiunge Adduce – dice un’altra bugia. Se come sottolinea lo stesso Pedicini quell’indennità di risultato risale al 2009, vale a dire quando al sesto piano c’era l’avv. Buccico, purtroppo dimentica che in quell’anno i dirigenti erano 8 e pertanto la somma di 34 mila euro non va divisa per quattro, ma per otto. Con questa ennesima esternazione il Pdl farebbe bene a verificare i comunicati stampa del suo portavoce al fine di evitare brutte figure. Un invito che, nel massimo rispetto del loro delicato compito, rivolgo anche ai mezzi di comunicazione considerato che non è la prima volta che le oggettive falsità di Pedicini vengono sparate a tutta pagina per poi essere oggettivamente sbugiardate. Colgo pertanto questa occasione – conclude Adduce – per esprimere solidarietà al mio predecessore”.

 

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