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Chiusura scuole per il maltempo, Viti: “Anno scolastico salvo”

“L’anno scolastico degli studenti della Basilicata, fortemente colpita dagli eventi atmosferici che per settimane hanno reso impossibile l’apertura delle scuole per diversi comuni, è salvo”. Lo ha reso noto l’assessore all’Istruzione, Vincenzo Viti, dopo che il Ministero – su sollecitazione della Regione Basilicata e delle altre regioni investite dalle eccezionali nevicate di questo mese – ha ufficialmente convalidato con nota n. 1000 del 22 febbraio della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici – l’anno scolastico 2011-2012 seppure ridotto nel numero dei giorni minimi obbligatori per effetto delle ordinanze dei sindaci. Il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione infatti – spiega Viti – contiene alcune norme di carattere generale relative alla definizione del calendario scolastico, come quelle che riguardano la fissazione dell’inizio e del termine dell’anno scolastico e del periodo di svolgimento delle attività didattiche. Tali norme stabiliscono tra l’altro che “allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni”.

Entro questi limiti anche la Basilicata esercita le proprie competenze fissando anno per anno il calendario dei giorni di lezione e delle festività in cui è previsto sempre il rispetto del numero minimo di 200 giorni di attività didattica mentre spetta alle istituzioni scolastiche disporre eventuali adeguamenti del calendario in relazione a specifiche esigenze del Piano dell’Offerta Formativa.

Ove si verifichino eventi imprevedibili e straordinari, ad esempio gravi calamità naturali, eccezionali eventi atmosferici che, come accaduto proprio in questi giorni, inducano i Sindaci ad adottare ordinanze di chiusura delle sedi scolastiche, non vi è dubbio – continua l’assessore all’Istruzione Vincenzo Viti – che sia comunque salva la validità dell’anno scolastico, anche se le cause di forza maggiore, consistenti in eventi non prevedibili e non programmabili, abbiano comportato in concreto la contrazione dei giorni di lezione al di sotto del limite di legge, purchè le norme siano state osservate all’atto della determinazione dei calendari scolastici da parte delle Regioni e in sede di adeguamento dei medesimi da parte delle scuole.

“Nulla da temere dunque – osserva Viti – da parte degli studenti lucani dal momento che il calendario scolastico inizialmente determinato dalla Regione Basilicata per l’anno 2011-2012 risulta perfettamente conforme alla normativa”. Secondo quanto chiarito dal Miur, le singole istituzioni scolastiche interessate da prolungati periodi di sospensione dell’attività didattica potranno valutare, nella propria autonomia e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, la necessità di procedere ad adattamenti del calendario scolastico finalizzati al recupero, anche parziale, dei giorni di lezioni non effettuati.

Tanto al fine, da un lato, di consentire agli alunni il pieno conseguimento degli obiettivi di apprendimento propri dei curricoli scolastici e, dall’altro, di permettere agli insegnanti di disporre degli adeguati elementi di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli studenti. L’eventuale riduzione dei giorni di sospensione dell’attività didattica – segnala il Miur – andrà però condivisa con gli enti locali interessati, considerato l’evidente riflesso che tale decisione ha sull’organizzazione dei trasporti e sul funzionamento degli edifici scolastici.

 

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