Copagri a Roma per protestare contro l’IMU
Anche una folta delegazione di agricoltori della Copagri, guidata dal Presidente Nicola Minichino, sarà presente a Roma per manifestare in piazza Montecitorio contro l’IMU, la nuova imposta Municipale Unica, che colpirà pesantemente i terreni agricoli e i fabbricati rurali. Questa nuova “patrimoniale agricola” si abbatte pesantemente sugli agricoltori, colpendo il bene “terra” in quanto tale, non riconoscendone più il carattere di ruralità e la funzione di bene strumentale all’esercizio dell’attività dell’impresa. Per questi motivi la COPAGRI assieme alle altre organizzazioni agricole stanno intraprendendo azioni comuni per sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali.
“Il Governo deve capire – a più riprese ha dichiarato il Presidente nazionale della Copagri, Franco Verrascina – che la categoria dei produttori non è tra quelle detentrici di grandi patrimoni finanziari, tutt’altro, e la linea di sole tasse che si sta portando avanti porterà inevitabilmente ad aggiungere altre decine di migliaia di aziende alle già troppe che hanno chiuso negli ultimi anni”.
Con il sit-in di protesta in piazza Montecitorio continua lo stato di agitazione dichiarato dalla Copagri contro l’IMU, in merito alla quale sono state avanzate le richieste per:
• la cancellazione o la forte riduzione dell’IMU sui terreni agricoli condotti da imprenditori professionali;
• la forte riduzione dell’aliquota da applicarsi ai fabbricati in possesso dei requisiti di ruralità;
• la cancellazione dell’imposta sui fabbricati strumentali all’attività agricola.