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Matera, due giorni di incontri su ‘Architetture and Urban Phenomenology’

Nell’ambito delle “Giornate di ricerca”, dottorato internazionale in “Architecture and Urban Phenomenology”, la facoltà di Architettura della sede di Matera dell’Università di Basilicata, ha organizzato due giorni di incontri per il 3 e 4 aprile prossimi. Il primo incontro si svolgerà martedì 3 aprile nella sala “Carlo Levi” di Palazzo Lanfranchi, alle ore 10.00, dal titolo “Eredità dell’antico e del moderno”. Dopo l’apertura dei lavori di Antonio Conte, coordinatore del Dottorato dell’Università di Basilicata e di Mauro Fiorentino, rettore dell’Università di Basilicata, seguiranno gl’interventi di Amerigo Restucci, rettore dell’Università Iuav di Venezia, su “Le grandi trasformazioni del XIX secolo”; di Jorge Cruz Pinto, dell’Universitade Técnica di Lisbona, su “Quale eredità per il futuro?”; di Javier G. Gutiérrez Mosteiro, dell’Universitad Politécnica di Madrid, su “Il patrimonio costruito”; di Francesco Paolo De Mattia, del Politecnico di Bari, su “Le questioni dei centri storici: Ruvo di Puglia” e di Ennio Concina, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, su “La città bizantina e l’Occidente”. In pomeriggio, nella sede della facoltà, in via Lazazzera, dopo i lavori della commissione giudicatrice che cominceranno alle 15.30, si terrà un altro incontro su “Percorsi di narrazione”, con gl’interventi di Marta Ragozzino, soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoatropologici della Basilicata; di Biagio Lafratta, soprintendente per i Beni architettonici e del Paesaggio della Basilicata e di Ferdinando Mirizzi, direttore Casd dell’Università di Basilicata. Mercoledì 4 aprile, nella sala “Carlo Levi”, alle ore 10.00, si terrà la seduta pubblica di discussione delle PhD Thesis dei dottorandi del XXIV Ciclo Nicola Colonna, su “Connessioni costruttive dell’architettura tradizionale dell’area mediterranea”; Francesca Di Bari, su “Città – natura e fenomenologia della ri-generazione urbana” e Angela Altomare Azzurra Pelle, su “La città storica come patrimonio e forme di musealizzazione nel Mediterraneo”, seguita dalla proclamazione dei dottori del XXIV Ciclo. Alle ore 16.00, nella sede della facoltà, si susseguiranno g’interventi di Armando Sichenze, presidente del comitato ordinatore della facoltà di Architettura di Matera, su “Itineranze dalla narrazione alla fenomenologia”; di Antonello Monaco, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, su “Ischia, torri costiere e progetto moderno”; di Pedro Antonio Janeiro, dell’Universitade Técnica di Lisbona, su “Tra la cosa e l’immagine della cosa: una capanna prima?”; di Massimo Bulgarelli, dell’Università Iuav di Venezia, su “Il progetto albertiano”; di Ina Macaione, dell’Università di Basilicata, su “Patrimonio di macerie”; di Angela Colonna, dell’Università di Basilicata, su “Simposi e mappe” e di Antonio Conte, su “Attraversamenti dell’esperienza”. Seguiranno gl’interventi dei dottorandi dei cicli XXV, XXVI e XXVII Marco Bruno, su “Eredità/identità”; Dario Boris Campanale, su “integrazione è tradizione”; Vincenzo Corrado, su “Architettura e territorio in età federiciana”; Francesco Maggiore su “Eredità del mito: piazza Mulino a Matera”; Fabio Ciaravella, su “Eredità e passato. Appunti di viaggio” e, a seguire, Pasqualia Brisacani, Daniela De Mattia, Domenico Dimichino, Fausta Fiorillo, Francesco Marocco, Carmela Coviello, Cristina Dicillo, Tiziana Cardinale, Fabio Ciaravella e Laura Pavia.

Vito Sacco

 

 

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