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Coserplast Matera, è A2!!!!

COSERPLAST MATERA-IMPAVIDA SIECO SERVICE ORTONA 3-0

MATERA: Matheus 19, Casulli, Lacalamita 3, Salomone, Granito, Riccardi, Suglia 17, Di Tommaso 4, Rispoli, Lovato 7, La Rosa, Barbone 5. All. Draganov

ORTONA: Cortina 11, Simoni 8, Guidone 3, D’Onofrio, Scio, Di Meo 8, Lanci A.1, Giani, Vallescura, Lipparini 7, Orsini, Zanette. All. Lanci N.

ARBITRI: Gurgone di Roma e Moratti di Frosinone

SEQUENZA SET: 25-20 (28′); 25-20 (27′); 25-23 (33′)

BATTUTE VINCENTI: 2-2

BATTTUTE ERRATE: 12-5

Il momento più dolce (e bello) della serata arriva nel secondo set, sul punteggio di 24-20: l’errore di Cortina porta la gara sul 2-0 e regala alla Coserplast quel punto sufficiente per brindare alla promozione in A2. Una promozione strameritata, frutto del lavoro della società, che ha messo a disposizione di Giorgio Draganov una rosa valida, con giocatori duttili e di categoria. Un plauso all’Ortona, che ha onorato la gara, dimostrando di essere meritatamente seconda in classifica, ma oggi contro questa Coserplast non c’è stato nulla da fare. L’ultima promozione del sestetto biancazzurro è datata 1995, e anche in quell’occasione la gara decisiva fu contro una compagine abruzzese, il Lanciano. Corsi e ricorsi storici.

Si vede subito che i ragazzi materani hanno l’approccio giusto, anche se i teatini non demordono. E’ Suglia, materano doc, a guidare i suoi, coadiuvato dal solito irresistibile Matheus (giocatore di categoria superiore). Il Palasassi è gremito in ogni ordine di posto e fa sentire il suo calore: bella anche la coreografia del tifo organizzato, con una scritta al centro che recita ‘Giochiamoci le noste carte’ con ai lati due carte da poker, l’asso e il 2 di cuori.

Secondo set sulla falsariga del primo: materani decisi a chiudere la pratica e Ortona che cerca di recuperare lo svantaggio. L’apoteosi, come detto, sull’errore di Cortina.

Terzo set con la Coserplast che, raggiunto l’obiettivo, cala il ritmo e gli abruzzesi che vanno avanti nei due time-out tecnici. Ma la rimonta biancazzurra è veemente e si concretizza sul 22-22, con due muri. Il punto decisivo è di Di Tommaso, poi può partire la festa.

Si torna in A2 dopo 15 anni, dai tempi in cui l’allora Venta Club fu costretta ad emigrare a Taranto, per poi cedere il titolo e ripartire dalle categorie inferiori. Prima dell’inizio della gara, osservato un minuto di raccogliento per ricordare Salvatore Bagnale, l’ex presidente della PVF che ha dominato la scena italiana ed internazionale per un lustro. E sicuramente ‘Toruccio’, da lassù avrà tifato per i colori della sua città.

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