Ammortizzatori in deroga, parte male il confronto tra Regione e sindacati
È partito col piede sbagliato il confronto tra Regione e sindacati sugli ammortizzatori sociali in deroga. Il tavolo tecnico che si sarebbe dovuto tenere ieri pomeriggio al dipartimento Lavoro è stato rimandato su richiesta unanime di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che hanno ritenuto inaccettabile il tentativo della Regione di chiudere le pratiche riferite al 2011 in assenza di un tavolo politico che definisse in via prioritaria le condizioni e i chiarimenti necessari al recupero delle istanze dei lavoratori non rientranti nell’accordo quadro del 17 febbraio 2012 e che, al momento, sono esclusi dagli ammortizzatori in deroga e privi pertanto di una qualsiasi forma di sostegno al reddito”. I sindacati hanno inoltre messo in evidenza che “nella documentazione a corredo del tavolo tecnico mancavano i nominativi dei lavoratori di alcune aziende oggetto dell’accordo siglato presso il dipartimento Attività produttive il 29 dicembre 2011”. Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno reiterato la richiesta di un tavolo politico propedeutico al tavolo tecnico, da convocare entro dieci giorni, che “dovrà definire ulteriori situazioni critiche al momento non contemplate nell’accordo quadro, come quelle dei lavoratori residenti fuori regione, degli ultra 55enni in condizioni particolari e delle casistiche che le organizzazioni sindacali provvederanno a segnalare nel frattempo a chiusura di tutti i casi in sospeso del 2011”.