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Presentazione del libro ‘Il cavaliere templare di Tursi’

A Genova il 2 giugno, nella Festa della Repubblica, presentazione nazionale del libro “Il cavaliere Templare di Tursi”, del giornalista tursitano Salvatore Verde, esperto di storia locale, oltre che insegnante della scuola dell’Infanzia e autore di cinema. L’evento è organizzato dall’Associazione dei Lucani nel capoluogo ligure, presieduta da Mauro De Salvo, dall’associazione tursitana di volontariato “Non solo 58”, presidente Nuccio Mormando, e dal giornale on line Tursitani.it, in collaborazione con il Comune di Genova e il Municipio VI Medio Ponente. Da poco pubblicato nelle edizioni Giuseppe Laterza di Bari, il saggio di Verde è anche un’ampia ricognizione delle presenze monastico-cavalleresche nella regione Basilicata/Lucania, con indicazioni relative a una cinquantina di località, e ha avuto nella prof.ssa Bianca Capione Ferrari, una delle maggiori studiose italiane sugli insediamenti Templari, una convinta ed entusiasta sostenitrice. Il testo si avvale della prefazione del giovane storico lucano Giovanni D’Andrea, del disegno di copertina dell’artista Vincenzo D’Acunzo e di una sostanziosa bibliografia, con un’esplicativa appendice fotografica e la cronotassi dei vescovi della diocesi di Anglona (Tursi), dal 1050 al 1320.

La circostanza vuole essere pure un’opportunità per riflettere sul legame storicamente consolidato tra la Basilicata e la nobile famiglia genovese dei Doria, poiché nella seconda metà del XVI secolo Andrea fu principe di Melfi e Carlo duca di Tursi. La dinastia si è sviluppata fino alla fine del 1700 e la maggiore residenza ligure dei Doria è ancora oggi denominata Palazzo Tursi, poi divenuta sede del municipio di Genova dal 1800 ai giorni nostri. Inoltre, dai primi anni Cinquanta del Novecento, vive a Genova la più numerosa comunità tursitana della diaspora, calcolata in circa seimila cittadini, tra diversificate ramificazioni generazionali. Del tutto coerente che la Città della Lanterna e quella della Rabatana siano legate da un gemellaggio municipale, che attende però da anni il rituale della firma in Basilicata. Adesso potrebbe toccare al neo eletto sindaco di Genova Marco Doria, ultimo diretto discendente doriano. Nella serata di sabato, gli ospiti tursitani e le autorità locali parteciperanno alla messa nella parrocchia San Giacomo di Cornigliano e alla processione che sfilerà con il Gruppo storico Sestrese, essendo la manifestazione culturale inserita nei festeggiamenti genovesi in onore della Madonna di Anglona che si concluderanno domenica 3 giugno, dopo una serie di appuntamenti musicali ed enogastronomici e con la mostra del pittore Giuseppe Celano. Il sindaco di Tursi Giuseppe Labriola e la delegazione comunale hanno rinunciato al viaggio, devolvendo in beneficenza le spese della trasferta, aderendo al messaggio di sobrietà pro terremotati.

 

 

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