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Presentato il ‘Minibasket in Piazza’

Dall’Albania all’Estonia, al Libano all’Argentina. Anche in questa ventesima edizione arriveranno da 10 paesi stranieri e da tante regioni italiane i miniatleti che parteciperanno al minibasket in piazza in programma dal 17 al 24 giugno. L’evento è stato presentato, stamane, in municipio, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l’assessore allo sport, Sergio Cappella, la presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio, il presidente della commissione Sport, Mimmo Fiore, Sergio Galante, presidente del comitato organizzatore, Paolo Verri, direttore del comitato Matera 2019, Damiano Porcari, capo di gabinetto della Provincia di Matera, Francesco Loperfido, presidente del Comitato Festa della Bruna. In queste 20 edizioni la manifestazione ha portato a Matera circa 9 mila atleti rappresentativi di 700 squadre, di 166 città e di 29 paesi del mondo.

Gli atleti, anche quest’anno saranno ospiti delle famiglie di Matera e di molti comuni lucani e pugliesi. Inizieranno ad arrivare il 16 giugno, mentre lunedì, 18 giugno, dopo la visita al Carro trionfale della Madonna della Bruna, intorno alle 17 sfileranno per le vie della città per arrivare alla presentazione del torneo in programma alle 18.30 nell’auditorium di piazza del Sedile dove verrà recitata la promessa dell’atleta in tutte le lingue dei paesi intervenuti. Gli incontri, quest’anno, si terranno, oltre che a Matera anche a Santeramo, Corato, Bitritto, Metaponto, Nova Siri.

“Sarà una edizione all’insegna della sobrietà – ha detto Galante – a causa della crisi economica che sta attraversando il Paese e per rispetto alle tante famiglie che sono rimaste senza lavoro. Grande attenzione all’accoglienza. E non a caso lo slogano scelto è “A Matera la multiculturalità si scopre giocando”. E per una settimana Matera sarà la piazza del mondo”.

“Nonostante le difficoltà economiche che il Comune di Matera sta attraversando – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce – abbiamo voluto comunque sostenere questa manifestazione che nella sua essenza rappresenta la sintesi di quello che siamo e di quello che vogliamo essere: una città accogliente che vuole diventare capitale europea della cultura. Nonostante i problemi di bilancio, quindi, restiamo accanto alla Pielle Matera con un sostegno generoso senza se e senza ma”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Brunella Massenzio secondo cui “questa manifestazione conferma la centralità di Matera nel bacino Mediterraneo”. Per l’assessore Cappella “il minibasket in piazza rappresenta una grande opportunità formativa per i giovani”, mentre per Fiore l’iniziativa “rafforza i principi della lealtà, della pace, del sano agonismo”.

“Questa manifestazione – ha detto Verri – si inserisce pienamente nel percorso della candidatura di Matera a capitale europea della Cultura in cui lo sport assume un ruolo fondamentale. Già da oggi insieme alla Pielle stiamo costruendo un progetto per i 20 anni del minibasket in piazza. Nel 2013 proveremo ad avere una squadra per ogni Paese europeo, una per ogni regione italiana ed una per ogni continente. Inoltre distribuiremo un questionario ai piccoli atleti ed ai loro allenatori per comprendere le loro sensibilità culturali. Perché lo sport è strettamente connesso alla cultura”.

 

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