Bonifica, l’assessore Mazzocco convochi le parti sociali
“L’assessore Mazzocco aveva assunto il formale impegno di convocare un tavolo di confronto su tutti i consorzi di bonifica, ma a distanza di due settimane dalla richiesta fatta dai sindacati tutto tace”. A dirlo è il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, che torna a sollecitare la risoluzione delle problematiche che riguardano i tre consorzi di bonifica della Basilicata.
“La perdurante condizione di precarietà gestionale in cui versano i consorzi, in particolare quello dell’Alta Val d’Agri e del Vulture- Alto Bradano, dovrebbero indurre la giunta regionale e nella fattispecie l’assessore Mazzocco a rispettare gli impegni presi con le organizzazioni sindacali e ad affrontare seriamente le molteplici questioni sul tappeto. L’impressione, invece, è che da parte dell’assessore, l’attenzione sullo stato dei consorzi di bonifica e sulle problematiche che interessano i lavoratori sia poca e intermittente”.
Per il segretario della Fai Cisl “la gravità della situazione che si registra ormai quotidianamente negli enti di bonifica impone una seria riflessione su quanto non è stato fatto per superare la situazione d’impasse e la conseguente ripresa della discussione sul disegno di riordino degli enti agricoli che, a distanza ormai di anni dal suo concepimento, resta inspiegabilmente lettera morta. Dentro la legge di riordino è già definito un percorso, condiviso con le stesse parti sociali, per giungere al superamento della provvisorietà che sta mettendo a repentaglio il futuro dei lavoratori e la continuità stessa degli enti”.