Lettera aperta dell’Adiconsum Taranto al direttore dell’ENI Scaroni
Gentile Dott. Scaroni,
riconosciamo alla Sua Azienda una grande capacità di marketing, di recente attuato ed ancora in corso con la campagna “sconto al self-service” nei fine settimana.
E’ stata la prima e vera operazione, in Italia, di concorrenza reale nel settore dei carburanti, benché non priva di problematiche occupazionali che hanno riguardato i lavoratori addetti alla pompa e sulle quali le Organizzazioni sindacali stanno ponendo la dovuta attenzione.
Prima della Vs. iniziativa detta competizione risultava pressoché inesistente, tanto da essere accusati, insieme con altri, della presunta esistenza di un “cartello”.
I consumatori italiani, al di là di qualche distinguo, hanno apprezzato l’iniziativa ed i numeri lo confermano, essendosi create le condizioni perché anche altre compagnie, com’era giusto che fosse, abbassassero i prezzi, per reggere il confronto.
La campagna “sconto al self-service”, però, scadrà a settembre p.v. mentre noi, come Associazioni dei Consumatori, vorremmo davvero che si fosse innescato un meccanismo di concorrenza reale e duratura.
La Sua Azienda, da molti decenni, è presente a Taranto con una Raffineria che qualche problema alla cittadinanza lo crea.
Certo, in molti casi l’Eni è intervenuta nella vita della Città (sponsorizzazioni, concerti, pulizie di spiagge, ecc.) ma tutto questo è andato a vantaggio di una parte, per così dire interessata, della popolazione.
L’Adiconsum ionica Le chiede, oggi, un esercizio di responsabilità sociale a beneficio di Taranto e del suo territorio provinciale, confermando l’attuale campagna e con le stesse modalità per un periodo maggiore, almeno fino alle festività di fine anno, dando con ciò un contributo notevole al risparmio in un’area dove è allocata una delle Raffinerie più grandi d’Europa.
Restando in attesa di cortese riscontro, distinti saluti.
Il Segretario Generale (Antonio Bosco)