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Giornata mondiale di azione contro l’incenerimento dei rifiuti

Il 30 settembre si celebra la “Giornata mondiale di azione contro l’incenerimento dei rifiuti”.

Il tema di quest’anno è la “Promozione della strategia Rifiuti Zero” ed a questa campagna possono aderire anche i Comuni approvando una delibera di adesione e operando affinchè tutti i rifiuti non vengano bruciati ma riciclati al 100%.

Questa giornata è un’occasione per poter discutere dell’anomalia e, osiamo dire, della pazzia dell’utilizzo dei rifiuti come combustibile da utilizzare negli inceneritori per produrre energia con tutti gli effetti collaterali che, nella nostra regione, dalle parti di Lavello e del vulture-melfese conoscono bene data la presenza in zona dell’inceneritore Fenice di Melfi.

L’incenerimento dei rifiuti avviene oramai in forme ed impianti diversi, dalla combustione nei termovalorizzatori, nei cementifici, nelle centrali a “biomassa”, con la gassificazione, la piro-gassificazione ed altre forme al momento ignorate.

Come si può notare i nomi sono diversi ma nessun processo viene chiamato col proprio nome semplice di inceneritore, perché alla fine quello che fanno tutti i vari impianti è bruciare qualcosa.

Secondo noi una volta effettuata la raccolta differenziata, ed aver trasformato l’umido in compost, tutto il secco deve essere indirizzato al riciclo totale e non all’incenerimento come oggi, avendo come risultati una ricchezza dalla vendita dei materiali raccolti, minor danno ambientale per il reperimento delle materie prime, una reale e duratura occupazione per molte più persone di quante ne possa occupare un qualsiasi inceneritore e non avremmo più bisogno di discariche.

E’ infatti assurdo che in una regione con la densità abitativa che ha la Basilicata, e dove dovrebbe essere semplice fare il 100% di raccolta differenziata, periodicamente si aumentano le capienze delle discariche esistenti con poco controllo su tutto ciò che ruota intorno alle discariche ed ai rifiuti.

In questa ottica Sos Costa Jonica, Città Plurale, il Comitato Diritto alla Salute, l’Associazione Ambiente e Legalità, il Forum Ambientalista e la OLA invitano domenica 30 settembre alle 18,00 alla Sala Incontro di Bernalda, la comunità, le associazioni presenti sul territorio, gli amministratori e i consiglieri, comunali provinciali e regionali, ad un dibattito a più voci per discutere anche del gassificatore che si intende costruire a Metaponto (loc. Pantanello) a servizio dell’impianto di produzione di compost.

Pino Passarelli – Comitato Sos Costa Jonica

 

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