Una delegazione di Tinchi ricevuta dal Direttore generale. Cambia poco, quasi nulla
Nella mattinata di oggi, Giovedì 11 Ottobre, una delegazione del Comitato Difesa Ospedale e Associazioni è stata ricevuta dalla Direzione Generale dell’ASM a Matera nella sede di Via per Montescaglioso. Sono state comunicate al Direttore Generale Maglietta le ragioni della protesta e della manifestazione del 5 Ottobre: gli impegni che erano stati assunti dalla Regione Basilicata per Tinchi e per lungo tempo disattesi. E’ stata esternata tutta la rabbia per la delibera dell’ASM del 2 Agosto 2012, la numero 792, che di fatto opera un taglio drastico nel Laboratorio di Analisi di Tinchi che garantirà solo analisi “leggere”.
E’ stato anche ribadito che la protesta e la lotta continueranno in varie forme nei prossimi giorni e nelle prossime settimane per chiedere alla Regione di mantenere gli impegni che aveva assunto e per chiedere la revoca della delibera 792. La delegazione ha inoltre comunicato al Direttore generale che sarà impugnata la delibera 915 del 1 Ottobre per vizi di legittimità.
Dal Direttore Generale è venuta l’assicurazione che l’ASM darà le risposte alle esigenze della Dialisi e della Endocrinologia due giorni a settimana, mentre le analisi per l’utenza saranno garantite, ma in altre strutture. Agli utenti, secondo l’ASM, interessa avere il servizio e le risposte adeguate e nei tempi giusti, non dove si fanno le analisi.
Il Comitato ha risposto che, al contrario, Tinchi doveva essere il riferimento territoriale per la diagnostica, che la politica si era impegnata a potenziare il Laboratorio di Tinchi e comunque che non può essere tollerato un altro taglio nel nostro territorio.
Il Direttore Generale ha preso atto delle disfunzioni e delle carenze segnalate e ha garantito interventi immediati per il funzionamento dell’ambulatorio chirurgico per il trattamento del piede diabetico e la vulnologia, per l’ambulatorio cardiologico, per l’ambulatorio della “terapia del dolore” e per l’adeguamento e l’agibilità del terzo piano.
Come previsto non ci si poteva aspettare niente di più dal Direttore Generale perché è altro il livello del confronto. Le scelte sono politiche. Per la riabilitazione la Direzione ASM ha preannunciato per la prossima settimana un bando per la manifestazione d’interesse da parte dei privati a gestire la riabilitazione, di “nicchia” ha voluto precisare il Dr Maglietta, cioè cardiopolmonare.
Quindi la strada è quella della privatizzazione giustificata dall’ASM dal blocco del Turn Over, cioè l’impossibilità a procedere ad assunzioni di personale.
“Di nicchia”, mentre la regione ha rinnovato la convenzione con la clinica privata di Ginosa che in questi giorni si sta attivando a contattare i medici di famiglia per pubblicizzare la loro struttura.
Nei prossimi giorni vigileremo per verificare che almeno gli impegni assunti stamattina siano concretizzati effettivamente.
Intanto la raccolta di firme per manifestare “la dichiarazione di non voto” va avanti come programmato e altre iniziative saranno messe in campo nei prossimi giorni consapevoli che il livello dello scontro è più alto e coinvolge quei politici, a ogni livello, che si sono accaniti contro il territorio di Pisticci e ai quali si chiedono risposte certe e definitive.
Il Comitato Difesa Ospedale