Santeramo in Colle: Allame rosso per le mense scolastiche
Dovrebbe essere di questi giorni (normalmente) l’avvio delle mense scolastiche. Interessate le scuole dell’infanzia e quelle elementari. L’allarme lanciato da alcuni genitori ha fatto venir fuori una problematica sino ad oggi occultata abilmente dai nostri Amministratori.
Siamo ad ottobre inoltrato, e si viene a scoprire che per le mense scolastiche ANCORA NON E’ STATA INDETTA LA GARA D’APPALTO! La gravità della situazione così creatasi comporta ritardi intollerabili, perché a questo punto ci vorranno ancora settimane, mentre qualcuno nel “Palazzo” continua a riferire “a giorni si parte”, prendendo letteralmente in giro i cittadini.
In queste ore “affannosamente” i ns. “oculati” Amministratori stanno cercando il modo di prorogare (a loro volta) il servizio, nonostante sia abbondantemente scaduto l’appalto.
I nostri amministratori,invece, mascherano la questione parlando di un ritardo dovuto ad un “miglioramento del servizio”.
Excusatio non petita accusatio manifesta, avrebbero detto i latini.
Ciò è ancor più vero visto che quanto da loro comunicato è pretestuoso e dilatorio, e prova che gli atti della nuova gara d’appalto ancora non sono stati avviati.
Altro che scuse, si cerca di giustificare i ritardi con un presunto e mai richiesto “miglioramento del servizio”.
Mi chiedo: perché sino all’anno scorso i pasti non erano adeguati, nè controllati dalla ASL? Se così fosse sarebbe grave, ma cercare di screditare il servizio del passato per giustificare le proprie inadempienze sarebbe gravissimo.
Ecco la storia della questione “mensa”: il Commissario Prefettizio ha garantito il servizio con continue proroghe, ineluttabilmente scadute nel maggio scorso, con la fine del servizio in coincidenza del termine dell’anno scolastico.
La nostra Amministrazione, così attenta e puntuale nell’assegnare aliquote IMU ed odiosi “balzelli” (IRPEF raddoppiata), non si è minimamente curata in questi sei mesi della necessità di indire una nuova gara al fine di rendere il servizio ai tanti bambini che ne necessitano (oltre che alle famiglie di provenienza).
Risultato: il NULLA! Si, perché senza l’assegnazione a seguito di svolgimento di regolare gara non ci può essere alcun servizio. Eppure trattasi di servizio “compartecipato” dalle stesse famiglie, che pagano i ticket, e non certo completamente gratuito!
A dicembre 2010 per le stesse ragioni una folla di genitori inferociti protestava vivacemente sotto il Comune, accusando gli Amministratori dell’epoca di insensibilità, ve lo ricordate? Ebbene, ancora solo pochi giorni fa si è celebrato un Consiglio Comunale, con l’assegnazione di oltre 400.000 euro derivati dall’IMU ad Associazioni, iniziative varie, acquisti, ecc.
Nessuno si è preoccupato di evidenziare questa emergenza o di comunicarla alla Città.
Ancora una volta occorre ascoltare la gente per capire i veri problemi. Su questo argomento, estremamente importante per una notevole fascia di cittadini, senza distinzione di classe sociale, posso assicurare il mio personale impegno a seguire ogni prossimo passo da parte degli Amministratori fungendo da “pungolo” continuo, per quanto possibile aggiornando sugli sviluppi.
L’invito ai genitori è quello di recarsi dai rispettivi Dirigenti Scolastici (probabilmente tenuti anch’essi all’oscuro), al fine di sensibilizzare insieme coloro che dovrebbero gestire i servizi del nostro Paese.
Avv. Giovanni Riviello
Capogruppo PDL Consiglio Comunale Santeramo