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Tre volontari della Protezione Civile-Gruppo Lucano in missione a Pllanë, in Albania, dal 13 al 20 ottobre

Tre volontari della Protezione Civile – Gruppo Lucano sono da sabato 13 ottobre in missione a Pllanë, nel nord dell’Albania: si tratta di Aurelio Nigro, dell’Unitre di Viggiano, Domenico Priore, perito industriale iscritto all’albo dei periti industriali di Potenza e Mauro Toscano, elettricista all’ospedale di Tricarico. È una missione umanitaria importante, che i tre volontari svolgeranno fino a sabato prossimo 20 ottobre, perché stanno installando un impianto fotovoltaico “stand alone”, cioè a isola, nell’Istituto delle suore “Figlie del Divino Zelo”, dove sono curati e assistiti da 20 a 40 bambini audiolesi provenienti da famiglie molto povere di tutta l’Albania. La richiesta era arrivata lo scorso giugno a Domenico Priore direttamente dalla superiore dell’Istituto, suor Raffaella Clemente, la quale chiedeva di porre rimedio al problema che affligge da sempre quell’angolo di Albania: l’energia elettrica. “Difatti – aveva scritto la superiora a Priore che già aveva visitato l’Istituto – le continue e lunghe interruzioni di energia elettrica, soprattutto nelle ore serali e notturne, ci creano enormi disagi nello svolgimento delle attività di assistenza ai nostri bambini. Abbiamo pensato a lei affinché, con la sua esperienza e disponibilità di persona generosa, possa risolvere, eventualmente con un adeguato impianto fotovoltaico, questo grave e annoso problema”. Il Gruppo Lucano ha subito risposto positivamente ma, per dare seguito all’appello delle suore, è stato necessario rilevare il consumo giornaliero di energia elettrica nei dormitori dei bambini e nel gabinetto audiometrico, non prendendo, però, in esame gli utilizzatori domestici, che sono di potenza rilevante. L’impianto fotovoltaico, progettato da Domenico Priore, è costituito da sette pannelli fotovoltaici da 12 volt ciascuno, un regolatore di carica da 45 ampere, una batteria di quattro accumulatori, un invertitore che provvede a trasformare la corrente continua a 12 volt in corrente alternata a 220 volt e 51 lampade a risparmio di energia. Questo impianto fotovoltaico renderà, così, continuo e affidabile sia il funzionamento dell’illuminazione nelle ore serali e notturne, sia l’esecuzione degli esami audiometrici a cui vengono sottoposti giornalmente i piccoli audiolesi e comporterà, inoltre, un risparmio sulla bolletta pari al costo di circa 600 chilowatt/ora all’anno. Per reperire i fondi necessari all’acquisto dell’impianto, circa 3.000 euro, la Protezione Civile – Gruppo Lucano e l’Unitre di Viggiano hanno organizzato una raccolta tra privati, imprese e associazioni e, inoltre, i tre volontari sono andati in Albania a proprie spese.

Vito Sacco

 

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