Tancredi (UGL): “Santarsiero non può ignorare la quarta o.s.”
“La Basilicata della democrazia reale di centro sinistra colpisce ancora, anche dopo aver constatato che l’UGL fa solo sindacato e non appartiene a nessun schieramento politico, la cortina di ferro del socialismo reale persiste, e continua l’ostracismo verso chi non si accomuna al pensiero comune e dominante”. E’ quanto denuncia il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi sottolineando che, “a farne le spese è chi non rientra nelle grazie del centrosinistra, anzi vedono quale minaccia il pluralismo e chi ha posizioni differenti. L’Unione Generale del Lavoro (Ugl) – prosegue il sindacalista – è uno dei sindacati maggiormente rappresentativi in Italia. Ed associa lavoratori e pensionati, senza distinzioni di sesso e di razza, tutelandone i diritti nel mondo del lavoro ed è la quarta forza sindacale dopo Cgil, Cisl e Uil, ma è troppo spesso oggetto di isolamento e condotta anti democratica. E’ già capitato all’Aql, al San Carlo ed è ricapitato in questi giorni, ma in un contesto ancora più grave perché in una associazione istituzionale: l’ANCI. Protestiamo pubblicamente anche sui mezzi di stampa. Il presidente dell’ANCI nonché sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, più volte ha convocato riunioni da lui presiedute per discutere su tematiche che interessano i lavoratori e l’intera comunità lucana: l’Ugl, puntualmente, non è stata invitata. Che Santarsiero (l’uomo politico forte che rappresenta i comuni della Lucania) – si domanda Tancredi – abbia timore dei sindacati? Forse si, potrebbe esserne anche ostaggio per timore di perdere consensi e organizzazioni collaterali e allo stesso tempo complice favorendo l’ostracismo con comportamenti omissivi nel pluralismo e la partecipazione aperta a chi rappresenta migliaia di lavoratori e pensionati. Interrogo il Presidente dell’ANCI – dice il segretario UGL, Tancredi – per capire cosa sia successo e i motivi di tale mancanza di ‘invito” che significa scelta deliberata di esclusione di una forza sindacale. Chiedo anche quali sigle sindacali vengono prontamente invitate agli incontri citati, quali sono presenti, quali sono stati gli argomenti trattati e quali gli esiti finali oltre ai criteri che si seguono per disporre gli inviti. L’UGL perdona ma non dimentica, è già accaduto altre volte e si è ripresentato in questi giorni, ma questa volta in un contesto ancora più grave perché l’UGL non è stata invitata dal rappresentante di tutti i comuni della Basilicata. Occorre – conclude Tancredi – che Santarsiero spieghi ai sindaci il motivo dell’assenza dell’UGL, lo deve soprattutto ai tanti lavoratori ed ai cittadini lucani, chiarendo altresì le ragioni di tale scelta arbitraria che ha significato l’esclusione di una forza sindacale, quarta in Italia e seconda in Basilicata nell’ambito di diversi settori”.