Ilva, si deve accettare l’AIA sottoscritta ieri a Roma
«L’Ilva deve accettare l’Autorizzazione ambientale integrata (Aia) sottoscritta ieri al Ministero dell’Ambiente». Lo ha detto questa mattina il segretario generale della Fim Cisl di Taranto, Mimmo Panarelli, intervenendo a Bari al direttivo regionale Fim Cisl, tenutosi presso l’Hotel Majesty. «Non ci sono alternative – ha aggiunto –, se l’Ilva vuole realmente continuare a mantenere in vita la propria realtà produttiva deve adeguarsi. L’Aia senza dubbio rappresenta la giusta occasione per dar vita al tanto sospirato processo di ammodernamento, all’insegna della eco-compatibilità».
Panarelli ha poi ricordato l’impegno assunto in questi lunghi mesi della Fim Cisl, affinché le ragioni della salute e dell’ambiente non entrino in contrapposizione con quelle del lavoro.
«La nostra posizione è stata chiara sin dalle prime battute. Siamo scesi in campo perché si tenga presente – ha precisato – in modo sano, il rispetto dell’ambiente tenendo in considerazione la dignità dell’uomo. Noi crediamo che salute, ambiente e lavoro possono convivere tra loro».
A margine della riunione barese, in cui erano presenti tra gli altri il segretario nazionale Fim Cisl Gianfranco Gasbarro, il segretario regionale Cisl Giulio Colecchia e il segretario regionale della Fim Cisl Antonio Spinelli, Mimmo Panarelli non ha esitato nell’aggiungere che, «in questo momento la partita è nelle mani dell’Ilva. L’azienda deve dimostrare con i fatti la più volte espressa volontà di rimanere a Taranto. Lo potrà fare – ha concluso – solo attraverso l’impiego delle risorse economiche necessarie richieste dagli interventi presenti nel documento Aia».
Mimmo Panarelli – Segretario Generale FIM CISL Taranto