4 Novembre, dall’Italia all’Europa un forte senso di unità
“La giornata del 4 novembre ricorda a tutti il sacrificio degli italiani per assicurare al Paese un futuro di pace e raggiungere l’Unità nazionale, che come ci ricorda il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, deve considerarsi bene prezioso e imperativo supremo, perché è solo valorizzando la comune identità e la coesione sociale che l’Italia può dare il suo positivo contributo alla comunità mondiale”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Vilma Mazzocco, intervenendo a nome del Governo regionale in occasione della cerimonia, a Potenza, dedicata all’Unità nazionale e alla festa delle Forze armate. “Oggi – ha affermato Mazzocco – nazioni che in passato hanno vissuto il dramma della guerra mettono in comune risorse e condividono politiche e valori sotto la bandiera dell’Unione europea, con principi, convinzioni ed esperienze comuni e con l’obiettivo della pace, della difesa dei diritti umani, della democrazia e della giustizia.
In questa missione – ha sottolineato l’assessore – sono impegnate anche le nostre Forze armate, protagoniste dell’Unità nazionale nel corso degli anni, fatte di tante persone che portano con sé le caratteristiche peculiari della nostra cultura, dedita al lavoro, alla partecipazione, alla solidarietà. A loro va il nostro riconoscimento particolare per l’importante funzione che svolgono, in Italia e in varie parti del mondo, per garantire la sicurezza e per affermare la pace e la libertà delle persone”.
Agatino Mancusi, vicepresidente della Regione Basilicata, prendendo parte alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica, a Matera, ha voluto ricordare i valori costitutivi della Repubblica e l’impegno delle persone impegnate a difenderli: “La festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate ci ricorda il valore dell’unità e il sentimento di pace che sono elementi costitutivi e inalienabili della nostra Repubblica. A difendere tali virtù sono impegnati uomini e donne che, quotidianamente, con la loro attività, la loro onestà e professionalità testimoniano la ricchezza spirituale della nostra terra, una ricchezza che è condizione essenziale di crescita civile ed economica”. Così il vice presidente della Regione Basilicata Agatino Mancusi intervenendo alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana, oggi pomeriggio a Matera.
Portando i saluti del presidente della Regione, Vito De Filippo e dell’intero governo regionale, Mancusi ha ricordato che durante la festa odierna “festeggiamo persone che portano con sé le nostre preziose tradizioni di dedizione al lavoro, di cultura e di partecipazione, veri punti di forza per rilanciare l’immagine di questo territorio ed accreditare a tutti i livelli la certezza dell’impegno che è stato e sarà profuso”.
“Viviamo questa giornata di festa – ha ricordato Mancusi – con l’animo che avverte le preoccupazioni delle famiglie, della società e delle Istituzioni per il delicato momento che l’economia italiana e, di conseguenza, quella lucana stanno attraversando. Al sentimento di incertezza sul nostro futuro, occorre, tuttavia, reagire ritrovando lo slancio e la fiducia nelle proprie capacità, l’energia culturale e sociale che da sempre animano la gente di questa terra”. Nell’esprimere “apprezzamento per i nostri militari impegnati in missioni all’estero, nel non facile compito di costruire la pace”, Mancusi ha ricordato il giovane caporale ligure Tiziano Chierotti, vittima a soli 24 anni di uno scontro a fuoco nelle aree presidiate dal contingente italiano in Afghanistan.