Dialetti, Viti: “Patrimonio linguistico da salvaguardare”
“Un patrimonio linguistico da salvaguardare. I dialetti sono una risorsa da tutelare in quanto rappresentano l’identità di un popolo tramandata attraverso l’oralità. Non vanno considerati lingua minore di cui, per troppo tempo ci siano vergognati, come se parlare la lingua del posto o avere inflessioni dialettali fosse una discriminazione”. A dichiararlo l’assessore regionale alla Formazione, Vincenzo Viti che ha partecipato al convegno internazionale di dialettologia in corso all’università degli Studi della Basilicata. “Negli anni – ha continuato Viti – come Regione abbiamo sostenuto il progetto Alba, l’atlante linguistico della Basilicata, proprio per recuperare le nostre radici linguistiche. Inoltre, il lavoro di ricerca portato avanti dalla professoressa Del Puente con il gruppo di giovani ricercatori ci consentirà di ricostruire le fasi arcaiche che hanno segnato la nostra storia lì dove non esiste traccia scritta. La Basilicata rappresenta un caso di studio interessante in quanto convivono i quattro sistemi vocalici tonici creatisi dalla frammentazione del latino. La ricerca sul campo ha permesso anche di utilizzare la professionalità e la preparazione dei nostri ricercatori offrendogli la possibilità di lavorare cercando di trattenere le nostre intelligenze in Regione. Il lavoro svolto costituirà un archivio da consultare per enti e quanti dovranno svolgere ricerche. Infatti, i primi due volumi sono già stati pubblicati e appena sarà terminata la fase di ricerca abbiamo previsto di pubblicare il terzo che sarà dedicato al termine casa. Il convegno di questa tre giorni – ha concluso Viti – sono convinto che arricchirà il nostro percorso di spunti interessanti”.