Tancredi (UGL) interviene sulla visita del ministro Patroni Griffi in Basilicata
“Al Ministro Filippo Patroni Griffi che domani sarà in Basilicata per incontrare il presidente della Regione, Vito De Filippo, vorremmo sottoporre all’attenzione di rivedere per la nostra regione, il decreto sul riordino delle Province: se così resterebbe, alla Basilicata ne spetta una soltanto e le due città si spaccano su quella che doveva rappresentare la strada della coesione territoriale e dell’identità comunitaria”. E’ quanto sostiene il segretario regionale generale dell’’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale, “ribadiamo con forza l’opportunità di riconfermare l’assetto, mantenendo le attuali 2 province della Basilicata. Il Ministro – continua l’esponente UGL – deve essere ben informato da De Filippo che l’accentramento di tutte le funzioni in un solo comune è dannoso per la nostra regione, la dislocazione delle sedi periferiche dell’amministrazione dello Stato non può essere concentrata in una sola città. Una questione meramente politica: il punto non è tanto l’esistenza e la conservazione o meno di una Provincia in se stessa quanto, quella di gran parte di tante migliaia di lavoratori, dei servizi connessi alla sua presenza in città con conseguenza di una cospicua spoliazione di un sistema e di una rete economica che riguarda anche tutti i Comuni della provincia. Tra il decreto precedente e quello attuale ci sono delle differenze e si rischiano contrasti, perché finora le ipotesi di accorpamento dovevano essere formulate dalle Regioni, ora si è andati avanti senza aspettare spostando sulla prossima legislatura il problema. L’UGL Basilicata esprime un giudizio negativo su tutta questa vicenda: ci sarà meno Stato sul territorio – aggiunge Tancredi -, meno capacità di autogoverno, in definitiva meno democrazia. E non è vero che c’è risparmio pubblico: il risparmio calcolato arriva a 122 milioni di euro. I costi dei servizi aumenteranno. E’ come il decreto SalvaItalia: si colpiscono gli enti locali con leggi pasticciate che sono saltate. La probabilità che anche questo decreto caotico e malfatto cada, per noi resta alta. Il governatore lucano, De Filippo, si faccia valere, è senza dubbio per il nostro territorio regionale un provvedimento devastante, altro che risparmi, in questo modo si creano solo problemi. Non solo. Gli sprechi sono altrove, ma si fa finta di non vedere. Al Ministro Filippo Patroni Griffi, l’UGL Basilicata – conclude il segretario regionale, Tancredi – fa sapere che ha sempre avuto un’opinione di contrarietà rispetto a questo decreto, non si è fatto altro che mettere contro i territori perché, concentrare tutto su una stessa città è sbagliato. Quello che resta necessario oggi per la nostra Basilicata, è fare una battaglia politica e per farlo, c’è bisogno di una nuova leva di rappresentanti politici in parlamento. Questo Governo peggio non poteva fare”.