Anno Gesualdiano, al via la programmazione delle attività
Si è ufficialmente insediato ieri il Comitato promotore dell’anno Gesualdiano 2013 che avrà il compito di organizzare, avviare e coordinare le iniziative che saranno messe in campo nel corso del prossimo anno e dedicate al ricordo di Carlo Gesualdo da Venosa, il grande compositore lucano nato a Venosa nel 1566 e scomparso nel 1613, in occasione della ricorrenza del quarto centenario della sua morte.
Fanno parte del Comitato: il presidente della giunta regionale Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Formazione Vincenzo Viti, il direttore dell’Apt Giampiero Perri, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, il consigliere regionale che ha presentato la proposta di legge per l’istituzione del comitato Francesco Mollica, il sindaco di Venosa Bruno Tamburriello, l’ex sindaco di Venosa Carmine Castelgrande Miranda, la presidente dell’Ateneo Musica Basilicata Giovanna D’Amato, il funzionario del Dipartimento Formazione Antonietta Claps in qualità di segretario, nonché alcuni studiosi della figura di Carlo Gesualdo.
Nato a Venosa nel 1566 e morto all’età di 47 anni nel 1613, Carlo Gesualdo da Venosa è stato uno dei grandi compositori italiani, il più grande madrigalista del suo tempo e uno dei maggiori polifonisti di tutti i tempi. Il Comitato promotore dell’Anno Gesualdiano 2013, istituito con apposita delibera di giunta, mira a sostenere eventi culturali di particolare importanza, finalizzati alla divulgazione della figura di Gesualdo da Venosa nell’ambito del panorama musicale italiano nonché a favorire la fruizione del patrimonio culturale presente sul territorio regionale. Il Comitato dovrà coordinare le manifestazioni legate alla figura di Gesualdo che andranno ad attivarsi a vari livelli istituzionali sul territorio, facendo in modo che tutte perseguano l’obiettivo comune della promozione culturale del territorio che ha dato i natali all’illustre compositore e musicista. Il Comitato promotore attiverà quindi specifiche iniziative di qualità e rilevanza anche a respiro nazionale, atte a garantire il coinvolgimento di tutte le istituzioni e la promozione culturale del territorio. I componenti del Comitato presteranno la loro opera a titolo gratuito. Successivamente si insedierà il comitato scientifico che approfondirà le iniziative da inserire nel programma. Iniziative che rientrano anche nelle attività per promuovere la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura nel 2019.