BasilicataCultura

Lucos, educational day e compensazione ambientale

Continuano le attività del progetto LUCOS, (Luoghi e Comunità Sostenibili) promosso dal programma strategico Epos 2010/2013 del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, a cura dei Centri di Educazione per l’Ambiente e la Sostenibilità Cea Matera, Feronia, che al termine delle attività, dei laboratori e delle iniziative volte alla promozione del rapporto sostenibile tra le comunità ed il territorio che li ospita, propongono gli Educational Days e Compensazione Ambientale: giornate dedicate alla piantumazione di alberi quale azione di compensazione della Co2 prodotta dal progetto. Ecco il programma dettagliato della giornata di domani mercoledì 12 dicembre, a Matera, che vedrà protagonisti gli operatori del Cea Matera e di Feronia, e gli alunni delle classi quarte dell’Istituto P.G. Semeria.

Alle 10.30 un incontro formativo in classe sarà l’occasione per sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche ambientali e fare il calcolo della propria impronta ecologica, poi alle 11.30, la merenda a Km zero: il cibo sano e buono tutto lucano, offerto dall’azienda Fattoria Donna Giulia. Dopo la merenda, i ragazzi, alla presenza del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, dell’Assessore all’Ambiente Rocco Rivelli, e del Presidente del Parco Murgia, Francesco Pellecchia, saranno impegnati nella messa a dimora di alcune specie di lecci e carrubi nel parco urbano del quartiere Lanera. A sottolineare il rapporto fondamentale tra gli alberi, il territorio ed i piccoli protagonisti della piantumazione, ogni albero sarà contrassegnato da una targa indicante il nome del progetto e la data della piantumazione: targhette in legno pensate apposta per il progetto LUCOS, dallo studio di Massimo Casiello.

Gli alberi piantumati sono stati forniti dal Vivaio Di Chio, partner di progetto che ha dimostrato la sua grande disponibilità e sensibilità nei confronti della comunità. La giornata del 12 dicembre rappresenta l’inizio di una serie di iniziative di piantumazione in diversi parchi urbani e in alcune zone della città a sostituzione di esemplari abbattuti, con la partecipazione di liberi cittadini, associazioni e studenti.

 

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