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Torna la cartella ‘Diaforum’ nei Venerdi Culturali di Presenza Lucana

Dopo “Tradizioni e racconti popolari del sud” torna ai “Venerdì Culturali di Presenza Lucana” la cartella Diaforum con un documentario dal titolo “PALESTINA: Nakbah” autori Giovanni Matichecchia e Lucia Palmisano. Nakbah (La catastrofe), così i palestinesi definiscono la guerra che li spogliò dei terreni e delle case. Guerra d’indipendenza la chiamano gli israeliani. La storia ha ancora molto da dire su questo conteso lembo di terra in preda alla conflittualità da più di sessant’anni. Ancora oggi non ci sono concreti spiragli di pace e il sangue d’innocenti scorre. Nei giorni dell’assedio di Gaza, gli autori erano in Cisgiordania a contatto con il popolo palestinese. La testimonianza realizzata cerca una risposta all’odio e al sangue quotidianamente versato. Il cuore dei problemi della regione risiede ancora nella conflittualità israele-palestinese. Alcuni antichi equilibri sembrano però vacillare. Gli autori del documentario ripercorrono le origini del sionismo, della nascita di Israele e la storia degli anni recenti.

Nel documentario, della durata di 42 minuti, interviste a Abdessalam Najiar leader di Oasis of peace, a Bassam Aramin militante di Combatants for peace, al presidente della cooperativa Parc che produce Cous cous venduto in tutto il mondo, a uno studente israeliano, alla vittima di una carica dei soldati israeliani, ferita con pallottole Bush, alla parlamentare europea Luisa Morgantini, a don Mario Cornioli di Montevarchi, ai palestinesi Bassima Awad e Mike Kattan, a Mohammed Zedan della Arab Association for Uman Rights. Vengono illustrati stralci dello statuto di Hamas. Sono stati ripresi disordini nei pressi di Ramallah e cortei di protesta a Nazareth. Immagini all’interno del New Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto dove sono vietate le riprese e dell’obbrobrioso muro che divide Israele dalla Cisgiordania. L’incontro, ad ingresso libero, sarà introdotto da Michele Santoro e inizierà alle ore 18.30 di Venerdì 14 Dicembre.

Michele Santoro

 

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