Ferrosud-Casalsabini, la Regione assicura la copertura finanziaria dei lavori
La Regione Basilicata finanzierà, con uno stanziamento di 500mila euro che sarà erogato entro il mese di febbraio 2013, i lavori per la messa in sicurezza definitiva del tronco ferroviario che dallo stabilimento Ferrosud porta fino alla stazione di Casal Sabini. Nel frattempo si chiederà alla società Rfi (rete ferroviaria italiana) di concedere una proroga per consentire il transito dei convogli merci ad una velocità inferiore ai 5 chilometri orari per garantire al massimo la sicurezza delle persone che si occupano del trasporto del materiale rotabile prodotto nella fabbrica materana. E’ questo l’esito dell’incontro che si è svolto oggi a Potenza nella sede della Regione Basilicata, convocato dall’assessore alla Formazione, Vincenzo Viti, per dar seguito al lavoro svolto dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi.
Alla riunione hanno preso parte I rappresentanti della Ferrosud, della Confindustria, dei sindacati Cgil Cisl e Uil e del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera. Nel corso dell’incontro è emersa la sostanziale unità di intenti, da parte di tutti i soggetti in causa, diretta ad evitare che la chiusura della tratta ferroviaria possa avere ripercussioni tali da mettere in discussione la vita dello stabilimento Ferrosud. Per questo motivo, attraverso l’impegno congiunto degli assessori alle Attività produttive, Marcello Pittella, e alla Formazione, Vincenzo Viti, la Regione si è detta pronta ad assicurare la copertura finanziaria dei lavori necessari per rendere perfettamente agibile il raccordo ferroviario. Il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, che ha già redatto il progetto preliminare delle opere da realizzare, si occuperà d bandire e assegnare la gara d’appalto in tempi ristrettissimi.
Intanto, l’assessore Viti con una lettera inviata ai vertici nazionali e regionali di Rfi, ha sollecitato la necessità che si trovi una soluzione tampone che consenta allo stabilimento Ferrosud di continuare a lavorare e a consegnare le merci prodotte attraverso la rete nazionale delle ferrovie. L’azienda ha assicurato di essere disposta ad accettare anche che il transito delle carrozze sul tronco di Casal Sabini, avvenga alla velocità di 1 chilometro orario per evitare qualsiasi rischio di incidente. Il 27 dicembre il sopralluogo tecnico di Rfi alla tratta ferroviaria stabilirà se sarà possibile concedere una proroga nei termini richiesti dalla Regione.