I Sindacati dei Medici contestano le scelte riorganizzative del San Carlo di Potenza
Le Organizzazioni Sindacali dei Medici del San Carlo -dichiarano- non accettabile il mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali in merito alla “riorganizzazione del Dipartimento Servizi Diagnostici Terapeutici” Modifica Atto Aziendale” che rimodula l’organizzazione del lavoro, sopprime e crea nuove Unità Operative complesse .
Nell’atto deliberativo di questo provvedimento viene asserita la condivisione da parte delle Organizzazioni Sindacali, distorcendo, di fatto, la reale non condivisione di questo provvedimento, ciò è riscontrabile dal verbale del 22.11.2012, decisamente criticato e contestato dalle scriventi OO.SS. della Dirigenza Medica.
Assistiamo alla nascita di un atto unilaterale che vanifica ogni regola delle norme contrattuali in termini di relazioni sindacali e di obblighi di legge in tema di riordino del SSR (L.12/2000 e 39/2001 che affida all’A.O. Regionale San Carlo il Dea di 2° livello)
L’eccellenza che deve garantire il San Carlo si sviluppa attraverso una rete di assistenza con l’individuazione di UU.OO. complesse con definiti requisiti necessari per erogare Prestazioni efficaci ed efficienti alla popolazione lucana e delle Regioni limitrofi.
Le scriventi OO.SS. della Dirigenza Medica, hanno chiesto alla Direzione Generale del San Carlo di Potenza il ritiro e la sospensione di questo provvedimento nel rispetto delle norme in tema di relazioni sindacali.
I sindacati della Dirigenza Medica –concludono– di attivare ogni procedura, anche di natura legale, al fine di tutelare la dignità e l’immagine delle stesse, nel rispetto delle norme contrattuali vigenti, di trasparenza e condivisione.
FASSID UIL CISL CGIL FIALS CIMO ANAOO FESMED