Di Lorenzo rinuncia alla candidatura nella Lista Monti
La candidatura di Pasquale Di Lorenzo nella ‘Lista Monti’ al Senato assume sempre più i contorni di un caso. L’esponente di FLI ha rinunciato alla candidatura, spiegando le sue ragioni in una conferenza stampa. Ma Di Lorenzo è ancora in lista, quarto di sette nomi complessivi per ‘correre’ a Palazzo Madama. Non c’è stata, forse, né la volontà nè la possibilità di sostituirlo, ma la lista, con molta probabilità, sarà monca dai prossimi giorni. “Quando la commissione elettorale verificherà la documentazione, vedrà anche la mia revoca dell’accettazione di candidatura. Senza di quella il mio nome dovrà essere inevitabilmente depennato”, ha detto Di Lorenzo, che ha poi spiegato: “L’ultima volta era stato il Pdl a togliere il mio nome, oggi sono io che ho deciso di non candidarmi, per motivi squisitamente politici”. Quindi, Di Lorenzo, salvo cambiamenti dell’ultim’ora, non sarà nella lista del Professore. Ieri, inoltre, ha spiegato nel dettaglio la sua posizione, ringraziando Digilio e Fini, ma esternando anche i suoi dubbi che lo hanno portato a rinunciare alla corsa al Senato: “Cosa faremo? Campagna elettorale per Fli alla Camera dove siamo presenti e dove in lista c’è anche il nostro coordinatore cittadino di Matera, Giuseppe Olivieri. Per quanto riguarda invece il Senato dovremo scegliere, ed a questo punto la cosa migliore potrebbe essere turarsi il naso e votare Grillo. Avremmo voluto lavorare per essere un’alternanza di governo valida in una regione, la Basilicata, nella quale la sinistra è al potere da troppo tempo. Il progetto di Monti, pur con qualche piccolo aggiustamento, avrebbe potuto andare bene, ma adesso non ci sono proprio le condizioni con questa lista, fatta tutta a Roma senza ascoltare il territorio.
