PdL di Santeramo perplesso sulla gestione del quartiere limitrofo al Campo Sportivo Comunale
Quello che sta accadendo in questi giorni nel quartiere limitrofo al Campo Sportivo Comunale lascia perplessi ed allibiti. L’Amministrazione, che in tutta fretta e con molta approssimazione ha trasferito la sede del mercato settimanale, sembra non vedere l’ora di potersi fregiare del merito di aver fatto “qualcosa”.
Comprensibile, visto che il loro immobilismo ormai è voce diffusa in paese, ed ai proclami sbandierati sull’immediato impulso alle opere pubbliche (Piazza Berlinguer in primis), ha fatto seguito un assordante ed imbarazzante silenzio. La comprensione per il loro “stato d’animo”, tuttavia, non può confondersi con la condivisione per un modo di operare che definire “sconcertante” è ancora poco.
La tanto vituperata “vecchia amministrazione” aveva ottenuto un ingente finanziamento finalizzato al recupero delle aree in degrado.
Bene, anche se nessuno ne riconoscerà i meriti, non è questo il punto.
La questione riguarda l’approssimazione e la superficialità con cui in questi giorni si sta operando nel quartiere, completamente stravolto. Invito i cittadini non residenti a farsi una passeggiata in zona. Pile di basole in pietra, mucchi di betonelle, montagnole di sabbia ammonticchiati qua e là, nel caos.
Ignorata ogni comunicazione preventiva ai residenti. Qualcuno ha avuto al mattino la sventura di alzare la tapparella della propria camera da letto e di ritrovarsi una ruspa sotto casa.
La sensazione, netta e chiara, è che si sta soffocando una delle pochissime aree della città priva di problemi di viabilità, di circolazione, di parcheggio, di passeggio anche a piedi (e senza “buche stradali”).
Qualche nostro Amministratore, prima di dare il via in fretta e furia ai lavori, avrebbe dovuto prendere visione del progetto, ma forse si chiede troppo.
Mi chiedo se è possibile che i Santermani subiscano passivamente questo spreco di denaro pubblico, visti i tempi che corrono.
Come rappresentante di una forza politica di opposizione, oltre che di tantissimi Santermani che mi hanno conferito la loro fiducia, ritengo doveroso denunciare questo scempio.
Mi riferisco in particolare al completo rifacimento di cordoli e marciapiedi intorno alla fontana pubblica di via S. Cecilia, realizzati ex novo appena due anni fa (sempre con soldi pubblici).
Del pari non posso sottacere che la realizzazione di enormi marciapiedi intorno al Consorzio Agrario, struttura vetusta e pericolante (al punto da avere i cornicioni imbrigliati con le retine), ben sapendo che la gente da lì non passa perché teme che gli cadano i calcinacci in testa, e pur essendo notorio che quella struttura sarà presto abbattuta, è semplicemente assurdo!
Credo, infine, che lo spostamento forzato del capolinea dei mezzi pubblici è argomento d’interesse generale, ed aprirsi alla città ascoltando i problemi connessi e cercando soluzioni condivise, sarebbe stato auspicabile, oltre che necessario.
Da parte mia, m’impegnerò cercando di coinvolgere il Consiglio Comunale, di cui faccio parte, sulla questione. Continuerò a restare a disposizione di tutti i residenti che si sono rivolti al sottoscritto per evidenziare quanto accade, nell’indifferenza di coloro che ci amministrano.
Avv. Giovanni Riviello – Capogruppo PDL al Comune di Santeramo