BasilicataTurismo

La Basilicata pronta a svelare la sua vera essenza alla BIT di Milano

È una Basilicata quanto mai desiderosa di farsi notare e apprezzare dal pubblico sia dei viaggiatori che della stampa e degli operatori specializzati quella che si presenta quest’anno alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (14-17 febbraio) in uno scenario macroeconomico non certo facile ma all’interno del quale il turismo può diventare una voce sempre più importante in termini di sviluppo e posti di lavoro in Basilicata. «La nostra regione – sottolinea il presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo, in partenza per Milano, dove prenderà parte alla conferenza stampa istituzionale del 15 febbraio presso lo stand della Basilicata – sta registrando da anni incrementi costanti nel numero dei visitatori grazie ad un’offerta basata sull’unicità di un territorio a tratti ancora incontaminato e a un’offerta di strutture in continua crescita. Ciò che proponiamo è una Basilicata originale e poco conosciuta commercialmente, nei suoi colori, nei suoi sapori, nelle sue luci, insieme a una serie di attrattori che consentono esperienze davvero uniche».

Il leitmotiv della kermesse, dove la Basilicata sarà presente con uno stand di 150 mq nel quale scorreranno filmati e immagini di grande impatto, ruota proprio intorno al concept “Basilicata. Bella scoperta!”, attraverso cui si punta a far scoprire peculiarità, tutte lucane, spesso difficilmente riscontrabili altrove in Italia. «Puntiamo – sottolinea il direttore generale dell’Apt Basilicata Gianpiero Perri – su una regione a misura d’uomo nella quale rigenerarsi mentalmente e spiritualmente, dov’è ancora possibile vivere dimensioni pacificanti recuperando il senso delle cose semplici, la cordialità delle comunità lucane e il loro senso di ospitalità, considerato dai visitatori, come risulta dai dati di Tripadvisor, tra i migliori in Italia. Una regione il cui valore aggiunto consiste proprio nel suo essere depositaria di un territorio “riservato”, poco contaminato, autentico».

Insieme a questa sua essenza profonda, che può fare da traino all’offerta turistica lucana in uno scenario in cui una fetta sempre maggiore di viaggiatori è alla ricerca di mete inedite, poco affollate, a contatto con la natura e talvolta “intimiste”, verrà raccontata nella quattro giorni meneghina anche un’altra Basilicata. Quella dei parchi naturalistici e delle vacanze attive, della fede, con nuovi itinerari tematici sulle orme del sacro e delle tradizioni popolari, delle città d’arte con Matera candidata per il 2019 a Capitale europea della Cultura e punta di diamante dell’offerta turistica lucana, degli importanti eventi celebrativi che cadono quest’anno (come i 400 anni della morte di Carlo Gesualdo da Venosa) e dell’inaugurazione di nuovi grandi attrattori turistici.

 

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