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Questione Fenice, il consigliere Giordano attacca Fratelli d’Italia

Sulla questione Fenice è normale che vi siano posizioni politiche variegate rispetto a quanto accaduto in Consiglio regionale, mi pare pure scontato che ogni parte politica difenda la propria posizione. Che il collega Leonardo Giordano esalti il documento Braia (Pd) condiviso ed approvato anche dal Pdl e nel quale si sancisce che la Regione Basilicata deve “tutelare l’ambiente”, rientra, oserei dire, nella “normale(?) dialettica” del Pdl lucano. Di contro, ci appare anormale che Giordano difenda questa scelta attaccando Fratelli d’Italia e la posizione assunta in Consiglio con la quale si chiedeva che emergessero le responsabilità politiche derivanti da un’infausta gestione del capitolo Fenice.

Collega Giordano, ti voglio solo ricordare che la parola “inciucio” tra Pd e Pdl è stata usata dai cronisti politici che hanno seguito e commentato i lavori del Consiglio, non è certo colpa degli esponenti di Fratelli d’Italia se la sensazione che si trasmette all’esterno è questa. Certo non è stato proprio bello che il “responsabile” Pdl di Basilicata ancora una volta ha rinunciato ad andare fino in fondo, nessuno dico nessuno dei suoi esponenti ha voluto infierire sulla mala politica posta in essere dal “De Filippo & C. spa”, ci si è accontentatati di una mozione con la quale ci si limita a “sollecitare” l’applicazione delle Leggi della Repubblica Italiana anche in Basilicata.

Collega Giordano, domandati perché in Basilicata il Consiglio regionale deve richiedere alla sua Giunta l’applicazione delle Leggi? Non ti pare l’ennesima farsa per distogliere l’attenzione dal vero problema?

Poi collega Giordano sarebbe il caso di tenere bene a mente l’andamento dei lavori del Consiglio, martedì (primo giorno dei lavori) quando sembrava che dopo la discussione tutto dovesse finire, cosa è successo a seguito della richiesta di voto formulata da Fratelli d’Italia? Una immediata sospensione, le pressioni su Fratelli d’Italia affinché cambiassero idea proprio sulla richiesta di voto. Chi chiedeva tutto ciò? Forse qualcuno si era messo di mezzo a quanto stabilito in incontri “segreti” tenutisi la sera precedente tra alcuni “responsabili” di destra e di sinistra che pensavano di segnare l’andamento del Consiglio in una certa maniera. Queste cose collega Giordano fanno realmente riflettere e preoccupare.

Al contempo, mi fa sorridere la tua preoccupazione per il “ben magro risultato” conseguito alle politiche da Fratelli d’Italia in Basilicata, un 2,5% in due settimane tra i lucani che vogliono un centrodestra diverso, poco o molto questo è da vedere. Personalmente sarei più preoccupato del fatto che il tuo partito è sceso in Basilicata dal 36% al 19% e che da 6 parlamentari ne ha eletti solo 2, una sconfitta evidentemente limitata solo grazie alla grinta di Berlusconi. Sarà solo un problema di “proposta” del Pdl di Basilicata che i lucani ancora non hanno compreso?

Gianni Rosa – Fratelli d’Italia

 

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