Albea con ‘L’Umbriaco’ al Vinitaly
Alla 47ª kermesse enologica di Verona, il Gruppo di Dante Renzini si presenta con grandi novità: il prosciutto LUI ubriacato con LUI (Rosso Nero di Troia), il brut Donna Gislena Medici (spumante pugliese) e un esclusivo “collarino/identikit”, studiato per le bottiglie della Cantina-Museo di Alberobello.
Non di solo vino… ma anche di companatico: per vivere un’emozione gustativa a 360°, c’è bisogno di bicchiere e piatto in sintonia. Il concetto fondamentale per l’alta gastronomia prende forma nell’ultimo prodotto di Dante Renzini, sapiente norcino e attento enologo: L’UMBRIACO, prosciutto crudo IGP di Norcia ubriacato con LUI, IGT Puglia, must della sua Cantina-Museo Albea, di Alberobello a Bari. La coppia “perfetta”, ovvero la specialità salumiera e il vino che l’aromatizza, farà il suo debutto a Vinitaly, in cartellone a Verona, dal 7 al 10 aprile. Nella consueta location di Albea, al padiglione 10 – Puglia, corsia D 5, non solo i wine lover ma anche i gourmet potranno apprezzare l’abbinamento di LUI, prosciutto ubriaco, con LUI, Rosso Nero di Troia.
Ma le sorprese previste da Renzini per i visitatori della manifestazione veronese, non finiscono qui. A Vinitaly, Albea porterà, oltre alle ultime annate dei suoi vini, come Primitivo, Negroamaro e i bianchi della Valle d’Itria, anche l’ultima opera: “Donna Gislena Medici”, spumante brut, ricavato, con metodo classico champenoise, da quattro vitigni autoctoni pugliesi, Verdeca, Bianco d’Alessano, Fiato Minutolo e Maruggio. Per caratterizzare questa e tutte le altre etichette della sua Cantina, il cavalier Renzini ha pensato a una particolare “carta di identità del vino” da apporre sul collo delle bottiglie e che verrà “svelata” all’evento di Verona: «Per il momento, non voglio riferire troppo», dichiara in proposito il patron, «Chi verrà a trovarci, al padiglione 10, potrà scoprire il nostro distintivo “collarino” che esporrà ogni dettaglio del contenuto della bottiglia, informazioni, ad esempio il prezzo, e consigli, come gli abbinamenti cibo-vino, molto utili soprattutto sui tavoli dei ristoranti».
Mastro Dante e Albea danno quindi appuntamento al Vinitaly, per far conoscere le loro innovazioni, compreso L’UMBRIACO: «Abbiamo creato questo prosciutto alle vinacce per coniugare le nostre due attività ed esaltarle», spiegano Franco e Federico Renzini, che si occupano dell’Azienda di famiglia, «Il nome richiama, oltre all’ubriacatura della coscia, anche la regione di origine dell’Umbriaco. Il nostro LUI Riserva 18 mesi, stagionato all’aria pulita dei Monti Sibillini, nello storico prosciuttificio di Abeto di Norcia, viene disossato e poi immerso in un bagno di vino rosso LUI, ad alta gradazione alcolica, e vinacce fornite dalla Cantina Albea. Dopo l’affinamento, il prosciutto risulta rivestito in superficie di vinacce e, al taglio, presenta una fetta tonda, ben marezzata, con profumo intenso e sapore delicato».
Per garantire l’aroma tipico del prosciutto, connubio tra Umbria e Puglia, dalla Cantina di Alberobello proviene materia prima selezionata, come dice Claudio Sisto, l’enologo responsabile della struttura: «Oltre al LUI IGP, che per la terza volta consecutiva ha ottenuto da Luca Maroni il riconoscimento di secondo miglior vino rosso d’Italia dell’anno, provvediamo alla concia dell’Umbriaco con vinacce sempre fresche, derivate anche da Primitivo e Negroamaro». Degno di Vinitaly!